Torna la Social Card, ma l'importo sale a 500 euro per famiglie con Isee non superiore a 15 mila euro. Potrà essere utilizzata per beni alimentari di prima necessità e trasporto pubblico locale. Il sussidio per combattere la povertà è stato riconfermato. È pronto il decreto interministeriale tra Agricoltura, Imprese, Lavoro e Mef che, in 12 articoli, dettaglia l’intervento bis, e che interessa- secondo le prime stime- 1,3 milioni di famiglie (con la scorsa legge di bilancio sono stati stanziati 600 milioni per quest’anno).
TORNA LA SOCIAL CARD, A CHI SPETTA IL SUSSIDIO ANTI POVERTA'
La somma spetta ai nuclei familiari residenti in Italia, iscritti all’anagrafe comunale, con un Isee non superiore a 15mila euro, non titolari di altre misure di sostegno al reddito, e potrà essere spesa per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (sono escluse le bevande alcoliche) e di carburanti; oppure, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
Il contributo non spetta ai nuclei che includono percettori di assegno d’inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). Il sostegno non spetta neanche ai nuclei nei quali almeno un componente fruisce dell’indennità di disoccupazione, di mobilità, della cassa integrazione.
TORNA LA SOCIAL CARD, MODALITA' DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
La social card spetta al nucleo familiare e viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay. Le card, nominative e rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024, sono consegnate agli aventi diritto, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio. Nel decreto si specifica che il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.330.000.
TORNA LA SOCIAL CARD, I COMUNI RICEVONO DALL'INPS L'ELENCO DEI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO
I comuni ricevono dall’Inps l’elenco dei beneficiari del contributo. Si decade dal beneficio se non viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024.
Saranno sempre i comuni a comunicare agli interessati l’assegnazione dell’importo, le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio e le modalità di prenotazione per il ritiro. Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Con apposita convenzione saranno individuati i singoli esercizi commerciali e le associazioni di commercio che proporranno scontistiche sui costi dei beni alimentari a favore dei possessori della Card. Apposite scontistiche potranno essere proposte anche sui prezzi alla pompa.