Supporto Formazione e Lavoro, a partire dal 1° settembre e senza limite di tempo, sarà possibile presentare domanda per beneficiare del sussidio per la formazione e il lavoro. Il Patronato Inac-Cia attraverso tutte le sedi territoriali, nel seguire da vicino tutte le evoluzioni normative in merito al superamento del Reddito di Cittadinanza, è in via di acquisizione di tutti i provvedimenti operativi che saranno applicati nei prossimi mesi. La sede di Roma conferma incontri puntuali con i tecnici Inps, registrati fin dal 1° agosto scorso, per fare chiarezza sulle nuove disposizioni contenute nel Decreto Legge n.48 del 4 maggio 2023, convertito in Legge n. 85 del 3 luglio 2023.
Alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto scorso, il Patronato Inac ha acquisito nuovi elementi operativi da parte dell'Istituto di Previdenza, che lo scorso 29 agosto ha diffuso una nuova circolare. In considerazione delle direttive pubblicate, si informano i cittadini che intendono presentare domanda di iscrizione alla piattaforma per il Supporto Formazione e Lavoro, che la data del 1° settembre è puramente indicativa dell'apertura di un percorso senza limite di tempo. "L'iscrizione alla piattaforma non è un bonus, non c'è una scadenza e non è necessario affollare gli uffici" raccomanda il Patronato.
SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO, I CHIARIMENTI DI INAC -CIA
La legge di Bilancio 2023 ha stabilito che dal 1° gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza sarà abolito. Nel 2023 la sua durata è di 12 mesi per famiglie con minori, persone con disabilità e persone di età pari o superiore ai 60 anni. Per tutti gli altri la durata del RdC è di 7 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2023. Nell’anno 2023, le famiglie con persone minorenni, disabili e persone di età pari o superiore ai 60 anni riceveranno il Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.
Dal 2024 percepiranno l’Assegno di Inclusione per 18 mesi rinnovabili. Per tutti gli altri nuclei, anche monocomponenti, di soli adulti, senza almeno un minore o una persona con disabilità o una persona di almeno 60 anni possono richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) a partire dal 1° settembre.
SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO, DI COSA SI TRATTA
Il SFL è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.
Il SFL è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.
CHI SONO I BENEFICIARI
Possono aderire alla piattaforma Supporto Formzione e Lavoro i singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui e che hanno determinati requisiti.
QUALI SONO I REQUISITI
Il richiedente all’atto della domanda e per tutta la durata del beneficio deve essere alternativamente in possesso dei seguenti requisiti:
Fra i requisiti reddituali e patrimoniali è possibile elencare:
1. essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli, di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei trentasei mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
2. essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto di cui all'articolo 3, comma 1, del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nonché di aeromobili di ogni genere come definiti dal codice della navigazione.
Requisiti ulteriori:
•Il richiedente non deve risultare condannato con sentenza definitiva intervenuta nei dieci anni precedenti la domanda;
•Il richiedente alla data di presentazione della domanda non deve risultare in stato di detenzione a seguito di sentenza di condanna;
•Assenza di componenti il nucleo familiare che nei 12 mesi antecedenti la domanda abbiano rassegnato dimissioni volontarie;
•Assenza di componenti del nucleo familiare che svolgono attività lavorativa iniziata durante il periodo di validità dell’ISEE o successivamente o non dichiarata.
Il SFL è incompatibile con il Reddito e la Pensione di cittadinanza e con ogni strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione
SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO, COME PRESENTARE LA DOMANDA. LE INDICAZIONI DEL PATRONATO INAC
La domanda può essere presentata a partire dal 1° settembre 2023: non è un click day
•direttamente dal cittadino accedendo tramite SPID
•presso gli Istituti di patronato
•presso i Centri di Assistenza fiscale (CAF), a partire dal 1° gennaio 2024.
SINTESI DEL PROCESSO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
•Inserimento guidato della domanda con dati di anagrafica e residenza precompilati con quanto risulta a sistema
•A completamento della domanda, trasmissione dei dati alla piattaforma SIISL per la gestione dei Patti Attivazione Digitale e di Servizio
•Registrazione al SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) per la sottoscrizione del PAD (Patto di Attivazione Digitale) e per tutto il percorso di inclusione attiva (Patto di Servizio, Corsi di Formazione, prese in carico dal CPI (Centro per l’Impiego)Iscrizione alle Agenzie di Collocamento Lavoro);
•Avvio dell’istruttoria per i controlli previsti
•Interazione con il SIISL per la verifica dell’attivazione del Patto di Servizio;
•Erogazione del beneficio (350 euro mensili per massimo 12 mensilità) su IBAN bancario o postale o bonifico domiciliato.