Sicurezza sul lavoro, il Governo vara un maxi decreto da 1 miliardo spalmato su tre asset per rafforzare formazione e tutele. In occasione del Consiglio dei Ministri convocato alla vigilia del 1° maggio, Festa del lavoro e dei Lavoratori, inserisce in agenda l’approvazione di un pacchetto di misure in materia di sicurezza sul lavoro. Ai 600 milioni già messi a disposizione dai bandi Isi sono stati aggiunti altri 650 milioni per cofinanziare gli investimenti Inail per le imprese. Le parti sociali sono convocate l’8 maggio per un confronto sul tema.
SICUREZZA SUL LAVORO, IL MAXI DECRETO IN TRE PUNTI
Il decreto, attualmente in fase di finalizzazione tecnica presso il Ministero dell’Economia, il Ministero del Lavoro e la Presidenza del Consiglio, poggerebbe su tre assi principali:
Proroga della copertura Inail per studenti e docenti: verrebbe estesa l’assicurazione contro gli infortuni scolastici a circa un milione di studenti e insegnanti, incluse le attività di alternanza scuola-lavoro.
Revisione del sistema bonus-malus Inail: è previsto un rafforzamento del meccanismo che premia le imprese più attente alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi e prevenire incidenti.
Formazione e intensificazione dei controlli: il decreto dovrebbe includere un aumento delle attività formative per i lavoratori e un rafforzamento dei controlli, pur senza prevedere al momento nuove assunzioni di ispettori o modifiche al sistema della patente a punti, attivo dal 1° ottobre 2024 nel settore edile.
Per quanto riguarda le risorse, si parla di un primo stanziamento tra i 100 e i 200 milioni di euro, con la possibilità di integrare ulteriori fondi, tra cui risorse Inail non ancora utilizzate.
SICUREZZA SUL LAVORO, L'8 MAGGIO IL CONFRONTO CON LE PARTI SOCIALI PER DISCUTERE DI PROPOSTE
Il provvedimento non rientra nella categoria dei decreti "ad hoc", come accaduto nel 2023, ma si configura come un intervento strutturale che mira a rafforzare le politiche di prevenzione. Il governo ha inoltre annunciato l’intenzione di avviare un confronto con le parti sociali — sindacati e associazioni datoriali — per definire nel dettaglio l’attuazione delle misure.
A margine del Cdm, la premier Meloni ha aggiunto: “Vogliamo potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese, in base alla loro condotta in materia di sicurezza, con particolare attenzione al mondo agricolo. Continueremo a mettere al centro la cultura della prevenzione perché prevenire è sempre il migliore degli investimenti possibili. Dedicheremo risorse alla formazione dei lavoratori. Intendiamo occuparci anche di scuola, non solo rafforzando la conoscenza di questi temi, di queste materie tra i giovani, ma anche rendendo strutturale l’assicurazione INAIL per studenti e docenti che questo Governo ha introdotto nel 2023.”