Servizio civile universale, gli assegni agli operatori sono esenti da imposizioni tributarie e non imponibili ai fini previdenziali. Lo ha stabilito il decreto legislativo n. 40/2017, che ha istituito il “Servizio civile universale”. Questo significa che i compensi erogati ai volontari del servizio civile universale non rilevano più nel calcolo del limite massimo di reddito complessivo, previsto dall’articolo 12 del Tuir, per essere considerati familiari a carico. Si tratta di un motivo in più per concorrere ai bandi aperti dal Servizio Civile Inac, che offrono occasioni di crescita umana e professionale, e consentono una esprienza unica nel suo genere.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, UNA OPPORTUNITA' DI CRESCITA
Mancano pochi giorni alla scadenza del bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale. Il termine ultimo è fissato a giovedì 15 febbraio 2024 (alle ore 14).
La selezione riguarda 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Nel dettaglio: 51.132 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia. Mentre altri 1.104 operatori volontari saranno destinati a 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero
INAC- CIA SPALANCA LE PORTE A 260 RAGAZZI
Suddivisi in 11 progetti, di cui 1 realizzato all'estero in collaborazione con ASES, INAC offre un totale di 260 posti per un impegno della durata di 12 mesi, suddiviso in 25 ore mensili (5 giorni su 5 dal lunedì al venerdì) e un assegno mensile forfettario di 507,30 euro. In base alle sedi, è altresì possibile accedere ad una riserva di posti per Giovani con Minori Opportunità, ossia per coloro che dichiaravo avere un ISEE inferiore ai 15mila euro.
COME CANDIDARSI
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, il 22 dicembre 2023, ha pubblicato il Bando volontari SCU 2023 per la selezione di 52.236 giovani da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero. E' possibile candidarsi fino al 15 febbraio 2024 entro le ore 14.00.
Suddivisi in 11 progetti, di cui 1 realizzato all'estero in collaborazione con ASES, INAC offre un totale di 260 posti per un impegno della durata di 12 mesi, suddiviso in 25 ore mensili (5 giorni su 5 dal lunedì al venerdì) e un assegno mensile forfettario di 507,30 euro. In base alle sedi, è altresì possibile accedere ad una riserva di posti per Giovani con Minori Opportunità, ossia per coloro che dichiaravo avere un ISEE inferiore ai 15mila euro.
In fase di candidatura, leggi con attenzione tutte le indicazioni che fanno riferimento al progetto, al bando e all'ente per cui ti stai candidando. Alcuni progetti sono in co-progettazione con ENAPA. Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it.
- Si ricorda che è possibile candidarsi ad un solo progetto
- Le domande trasmesse con modalità diverse dal DOL non saranno prese in considerazione Per compilare la candidatura, consulta la Guida per la compilazione (PDF) e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL (PDF) che trovi anche sui siti del Dipartimento: www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it
INDIVIDUA L'ENTE O DIRETTAMENTE IL PROGETTO
Per individuare l'Ente o direttamente il progetto, si consiglia di inserire nel campo della ricerca il codice ente (SU00277) o il codice del progetto che si trova di seguito accanto al titolo del progetto. Prima di candidarsi si consiglia altresì di verificare che il codice sede corrisponda alla sede INAC prescelta. Per farlo è possibile consultare le schede progetto allegate.
Per accedere alla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema attraverso lo SPID. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
SERVIZIO CIVILE, I CASI IN CUI GLI ASSEGNI SI CONSIDERANO NEL REDDITO COMPLESSIVO
Tuttavia, per completezza di informazione si precisa che, qualora i redditi del volontario derivassero da altra tipologia di servizio civile (per esempio, un servizio civile regionale, che non è assimilabile al servizio civile universale) le somme incassate devono essere considerate redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative e concorrono alla formazione del reddito complessivo del percipiente (risposta dell’Agenzia delle entrate a interpello n. 82/2018). In questo caso, il reddito rileva anche per la verifica dell’eventuale superamento del limite per poter richiedere le detrazioni per familiare a carico.