Servizio civile agricolo, Inac al tavolo del Ministero per predisporre la progettazione dei bandi e la partecipazione dei giovani. Una delegazione del Patronato Inac-Cia ha preso parte all'incontro tecnico presso la sala Paola Clemente del Ministero dell'Agricoltura, insieme alle diverse organizzazioni collegate al mondo della agricoltura, tecnici ed esperti, per discutere del servizio civile agricolo e dei bandi di prossima emanazione. I protagonisti della imminente sfida che i ministri per lo Sport e i Giovani e dell'Agricoltura hanno aperto un confronto sulla progettazione dei bandi e l'obiettivo di intercettare l'interesse e il coinvolgimento dei giovani in agricoltura.
SERVIZIO CIVILE AGRICOLO, I PROTAGONISTI DEL TAVOLO MINISTERIALE
Inac- Cia insieme a Copagri, Cofcooperative, Coldiretti Giovani Agricoltori e Confagricoltura Enapa, Milka Di Nunzio, consigliera del Mininistro Abodi, Laura Massoli direttrice dello SCU, e Sergio Marchi Responsabile Segreteria Tecnica del Ministro dell'Agricoltura hanno valutato i tecnicismi relativi al Servizio Civile Agricolo, che si aggiunge ai bandi tematici già avviati in ambito digitale e ambientale, e che avrà l'obiettivo di coinvolgere nel primo anno mille giovani, grazie a un investimento di circa 7 milioni di euro, messi a disposizione dalle strutture dei due Ministri.
SERVIZIO CIVILE AGRICOLO, LE FINALITA' DEL PROTOCOLLO D'INTESA
I protagonisti dell'incontro hanno ricordato le finalità del protocollo d'intesa stipulato il 22 novembre scorso, che punta a "rafforzare il Servizio Civile come strumento di promozione e sviluppo dell'agricoltura, in particolare quella sociale", offrendo ai giovani la possibilità di acquisire competenze trasversali che aumentino le prospettive di occupabilità in ambito agricolo e agroalimentare, promuovendo e potenziando la conoscenza delle pratiche e della cultura contadina, in particolare nelle aree interne della Nazione, valorizzando il welfare di prossimità al fine di potenziare l'erogazione dei servizi primari nel settore.
SERVIZIO CIVILE AGRICOLO, IL PATRONATO INAC PROGETTA IN COLLABORAZIONE CON CIA
Infatti il servizio civile agricolo persegue le finalità del servizio civile universale, ed è aperto a progettazioni tematiche, quali ad esempio la progettazione digitale, che ha riscosso particolare interesse tra i giovani soprattutto per le attività di formazione e informazione digitale. Sono stati confermati i criteri di partecipazione: il bando sarà rivolto ai giovani tra i 18 e 28 anni. L’esperienza avrà una durata di 12 mesi per 25 ore a settimana con previsto rimborso mensile attualmente pari a 507,30 euro e un percorso formativo specifico curato dall'ente proponente.
SERVIZIO CIVILE AGRICOLO, GLI AMBITI DI ATTUAZIONE
I possibili ambiti di attuazione dei progetti di Servizio Civile Agricolo spaziano dall'agricoltura sociale alla promozione dei corretti stili di vita alimentari anche nell'ottica di contribuire a contrastare i disturbi dell'alimentazione, dal sostegno a iniziative finalizzate alla riduzione dello spreco di alimenti alla conoscenza della cultura contadina, fino ad arrivare alla tutela dei prodotti agricoli e alimentari italiani.
Per il Ministero per lo Sport e i Giovani, il Servizio Civile si arricchisce della versione dedicata al mondo agricolo, ed è una opportunità di cittadinanza attiva, un allenamento alla generosità sociale, un'esperienza umana che merita di essere vissuta e può lasciare un segno positivo nella vita di una persona. Si offre a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni un'ulteriore opportunità di impegnarsi in un settore che permetterà loro di vedersi riconosciute conoscenze, competenze ed esperienze, anche nella prospettiva di una loro valorizzazione in ambito lavorativo.
Il Ministero dell'Agricoltura conferma l' impegno per dare la possibilità ai ragazzi di conoscere e contribuire alla crescita del settore. Ovvero di un comparto strettamente legato all'eccellenza delle produzioni, della trasformazione e distribuzione. In questo modo si concede la possibilità ai giovani di apprendere il significato della "qualità" italiana, riconosciuta nel mondo, e toccare con mano le nuove tecnologie e l'innovazione che stanno sempre più caratterizzando le imprese agricole, in un'ottica sostenibile senza rinunciare alla sicurezza sociale e alimentare.
A seguito della firma del Protocollo, verrà pubblicato nelle prossime settimane il Bando di progettazione per l'impiego dei primi 1.000 giovani operatori volontari del Servizio Civile Agricolo.