Salario minimo a 9 euro, le opposizioni presentano una proposta di legge. Ad eccezione di Italia Viva, il "campo largo" abitato dal Pd, Movimento 5 Stelle, Azione, Avs e Più Europa, sottoscrive il progetto che sarà protocollato negli uffici parlamentari. L'accordo sul salario minimo a 9 euro l'ora prevede un documento in 7 punti per tutelare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali. Ma la proposta non ha ottenuto il parere favorevole del Governo. La Ministra Calderone non ha fatto mistero della sua contrarietà, escludendo l'ipotesi dell'approvazione di una legge che introduca la paga di 9 euro l'ora come minimo sindacale.
SALARIO MNIMO A 9 EURO, I SETTE PUNTI DELLA PROPOSTA
Firmato l'accordo da parte dei proponenti, la proposta atterrerà alla Camera per intraprendere l'iter previsto. La proposta di legge si artcola in sette punti:
1. al lavoratore di ogni settore economico sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore;
2. a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga comunque introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all'ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali;
3. la giusta retribuzione così definita non riguardi solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che presentino analoghe necessità di tutela nell'ambito della parasubordinazione e del lavoro autonomo;
4. conformemente anche a quanto previsto nella direttiva sul salario minimo, sia istituita una Commissione composta da rappresentanti istituzionali e delle parti sociali comparativamente più rappresentative che avrà come compito principale quello di aggiornare periodicamemte periodicamente il trattamento economico minimo orario;
5. sia disciplinata e garantita l'effettività del dirittto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso;
6. sia riconosciuta per legge l'ultrattività dei contratti di lavoro scaduti o disdettati;
7. sia riconosciuto un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, e un beneficio economico a sostegno dei datori di lavoro per i quali questo adeguamento risulti più "oneroso".
SALARIO MINIMO A 9 EURO, LA IL GOVERNO HA GIA' CHIUSO LE PORTE
"Non sono convinta che al salario minimo si possa arrivare per legge", ha commentato la titolare del Dicastero del Lavoro all'indomani della presentazione della proposta di legge. Nell'intervento a margine del Festival del Lavoro, Calderone chiarisce che in ambito comunitario la direttiva stabilisce che al salario minimo è possibile arrivarci attraverso diversi percorsi. "Noi siamo attenti a tutte le dinamiche del mondo del lavoro e riteniamo che si debba investire sulla contrattazione collettiva di qualità. Sì a percorsi di rinnovo contrattuale attraverso la detassazione e con agevolazioni fiscali e contributive. La contrattazione collettiva di II livello è la strada da percorrere".
SALARIO MINIMO A 9 EURO, "SOTTO QUESTA SOGLIA E' SFRUTTAMENTO"
Sotto una certa soglia il lavoro diventa sfruttamento. Tuonano compatte le opposzioni, ad eccezione di Matteo Renzi. Tra le argomentazioni sostenute dai partiti in campo c'è il rafforzamento della contrattazione collettiva, tesa a far valere, per tutti i lavoratori, la retribuzione complessiva prevista dal contratto comparativamente più rappresentativo. Sotto la soglia dei 9 euro l'ora non si può scendere nemmeno nella contrattazione. La segretaria del Pd sottolinea che il fisco va riscritto per dare equità al prelievo, riducendo in modo strutturale il peso sul lavorodipendente, e non attraverso la gentile concessione di agevolazioni o decontribuzioni temporanee e categoriali.