Riscatto del Tfr/Tfs, l'Inps rende nota la nuova procedura telematica per cittadini e datori di lavoro. Con il messaggio n. 2243 l'Istituto di Previdenza predispone una nuova procedura per i cittadini, in particolare per i dipendenti degli enti locali e del comparto sanità, ma anche per le amministrazioni statali per l'inoltro delle domande finalizzate al riscatto del trattamento di fine servizio (TFS) e del trattamento di fine rapporto (TFR).
L'obiettivo è di semplificare e digitalizzare tutti i processi amministrativi e avvantaggia sia i lavoratori sia le amministrazioni statali. Ma è bene sottolineare che gli utenti (sia i lavoratori, che i datori di lavoro) potranno accedere alle istanze di riscatto di TFS e TFR presentate con il precedente sistema. Le stesse sono disponibili tramite l’applicativo “WEBDOM”. Infatti resta confermata l'operatività del patronato Inac Cia, che con le sue professionalità in tutti gli uffici territoriali italiani, garantisce il pieno supporto alle istanze dei cittadini.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO
Il trattamento di fine rapporto spetta ai dipendenti del settore privato e, dal 2001, anche del settore pubblico. Il TFR è una somma di denaro corrisposta al lavoratore nel momento in cui termina il rapporto di lavoro. A tale scopo, esso viene accantonato annualmente da parte del datore di lavoro, che poi lo corrisponderà al dipendente al termine del rapporto lavorativo.
Invece il Trattamento di Fine Servizio è destinato ai dipendenti pubblici assunti prima del 2001 (per quelli assunti dopo il 2001, come visto, spetta il TFS). L’ammontare viene calcolato tenendo conto dell’anzianità di servizio e dell’ultima retribuzione ottenuta.
RISCATTO DEL TFR/TFS, LA PROCEDURA DIGITALIZZATA RICHIEDE L'ABILITAZIONE DI TUTTI I DISPOSITIVI
L’accesso alla procedura telematica avviene direttamente sul portale dell’INPS, accedendo tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi, Carta di identità elettronica, PIN dispositivo -solo per i residenti all’estero che non dispongano di un documento di riconoscimento italiano-, ed eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Gli utenti, dopo aver effettuato l’accesso, dovranno digitare nel campo “Ricerca” le parole “Riscatti TFS e TFR”.
L'Inps spiega che una procedura interamente digitalizzata comporterà una riduzione dei tempi di gestione delle varie pratiche. Inoltre, dal momento che gli utenti potranno controllare l’andamento delle loro richieste, si verificherà un incremento della trasparenza dei servizi.
RISCATTO TFS/TFR CON PROCEDURA TELEMATICA, LE FUNZIONI PER CITTADINI E DATORI DI LAVORO
Come specificato, la procedura telematica consente l'accesso a singole funzioni, disponibili per i cittadini e per i datori di lavoro. Quanto alle funzioni a disposizione del cittadino, sono le seguenti:
domanda di riscatto TFS/TFR, a disposizione dei soli iscritti all’ex INADEL;
richiesta di anticipata estinzione delle rate residue di riscatto, con riferimento al TFS/TFR (solo per gli iscritti all’ex INADEL);
registrazione dell’avvenuto pagamento di anticipata estinzione (procedura disponibile sia per gli iscritti all’ex ENPAS che per gli iscritti all’ex INADEL);
richiesta di esonero dal pagamento delle rate residue di riscatto ai fini TFS/TFR (a disposizione dei soli iscritti all’ex INADEL);
rinuncia al riscatto ai fini TFS/TFR (valida sia per gli iscritti all’ex ENPAS che per gli iscritti all’ex INADEL);
consultazione delle domande inoltrate (valida sia per gli iscritti all’ex ENPAS sia per gli iscritti all’ex INADEL).
È bene precisare che all’ex INADEL sono iscritti i dipendenti degli enti locali e del comparto sanità, mentre all’ex ENPAS sono iscritti i dipendenti delle amministrazioni statali (civili e militari).
FUNZIONI DISPONIBILI PER DATORI DI LAVORO
Invece in merito alle funzionalità disponibili per l’Ente datore di lavoro, sono:
domanda di riscatto ai fini TFS/TFR (solo per le Amministrazioni statali-iscritti ex ENPAS);
richiesta di anticipata estinzione delle rate residue di riscatto ai fini TFS/TFR (solo per le Amministrazioni statali-iscritti ex ENPAS);
richiesta di esonero dal pagamento delle rate residue di riscatto ai fini TFS/TFR (solo per le Amministrazioni statali-iscritti ex ENPAS);
nuova domanda di riscatto ai fini TFS/TFR a rettifica della precedente già inoltrata (solo per le Amministrazioni statali-iscritti ex ENPAS);
consultazione delle domande inoltrate (solo per le Amministrazioni statali-iscritti ex ENPAS).