Rinvio della pensione, dal 1° settembre in vigore il Bonus Giorgetti: preannunciato aumento del 10% dello stipendio netto. Bonus Giorgetti via al pagamento da settembre. Il meccanismo del bonus si basa sulla contribuzione pensionistica dei lavoratori dipendenti. È pensato per chi può già andare in pensione ma decide di continuare a lavorare. La legge di Bilancio 2025 ha determinato un’estensione della platea dei soggetti che possono accedere all’incentivo, prevedendo che tale misura possa applicarsi non solo a favore dei lavoratori che maturino il diritto alla pensione anticipata flessibile ma anche in favore dei soggetti che raggiungano il diritto alla pensione anticipata. Ogni anno circa un terzo dello stipendio lordo viene versato all'INPS: il 9,19% a carico del lavoratore. Il restante 23,81% è versato dal datore di lavoro.
RINVIO DELLA PENSIONE, A CHI E' RIVOLTO IL BONUS GIORGETTI
Si tratta di una misura che riguarda solo i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) che entro il 31 dicembre 2025 maturano i requisiti per Quota 103 (almeno 62 anni e 41 anni di contributi) oppure per la pensione anticipata ordinaria (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini), e che scelgono volontariamente di restare al lavoro.
RINVIO DELLA PENSIONE, COME FUNZIONA E QUANTO VALE IN BUSTA PAGA
Il meccanismo prevede la rinuncia alla quota di contributi IVS a carico del lavoratore (9,19% del lordo per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti) e quella percentuale viene girata netta in busta paga.
Per fare un esempio pratico. Con 2.000 euro lordi/mese l’aumento è di circa 183,80 euro; con 2.500 euro lordi/mese sali a circa 229,75 euro. Intanto, il datore di lavoro continua a versare la sua quota contributiva: quindi il montante pensionistico cresce comunque, anche se meno rispetto a chi continua a versare anche la quota lavoratore.
Al lavoratore spetta "più netto subito", e la pensione futura leggermente inferiore rispetto a chi non rinuncia ai propri contributi, ma più alta di chi andrebbe in pensione subito (perché almeno la quota datore continua ad affluire).
QUANDO ARRIVA IN BUSTA PAGA IL BONUS GIORGETTI
L’incentivo parte dalla prima data utile per la pensione anticipata, ma solo se la domanda viene presentata nei tempi giusti. Se invece la richiesta arriva in ritardo, il beneficio scatterà dal primo giorno del mese successivo alla presentazione. Per il 2025, l’aumento in busta paga arriverà da settembre per i lavoratori del settore privato e da novembre per quelli del pubblico impiego, rispettando le finestre di accesso alla pensione: 7 mesi per il privato, 9 mesi per la Pubblica Amministrazione.
RINVIO DELLA PENSIONE, RIVOLGITI AL PATRONATO INAC PER RICHIEDERE IL BONUS GIORGETTI
Per accedere al Bonus Giorgetti è necessario presentare domanda tramite il Patronato Inac- Cia. E' possibile rivolgersi ai nostri professionisti e in tutte le sedi zonali, per chidere informazioni dettagliate e richiedere assistenza per la compilazione della domanda.
Il nostro personale altamente qualificato potrà fornire tutte le informazioni e chiarimenti necessari sulla posizione personale di ogni cittadino- lavoratore. I consulenti del patronato Inac potranno simulare con precisione l’impatto sui futuri assegni e aiutare a evitare sorprese.