Riconoscimento lavori faticosi e pesanti, domanda entro il 1° maggio 2025 per accedere alla pensione anticipata nel 2026. L'istituto introduce importanti indicazioni per i lavoratori che desiderano richiedere il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti. Il riconoscimento di queste professioni è finalizzato a tutelare coloro che, a causa della natura usurante del proprio impiego, potrebbero avere maggiori difficoltà nel proseguire l’attività lavorativa fino all’età pensionabile ordinaria.
Le domande devono essere presentate entro il 1° maggio 2025 per coloro che maturano i requisiti per il pensionamento dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026.
RICONOSCIMENTO LAVORI FATICOSI E PESANTI, OPPORTUNITA' APERTA ANCHE PER I LAVORATORI DEL PRIVATO
Questa opportunità è rivolta non solo ai lavoratori dipendenti, ma anche a quelli del settore privato che hanno accumulato contributi in gestioni speciali per lavoratori autonomi. È fondamentale che la documentazione necessaria venga presentata telematicamente, utilizzando il modulo AP45 e includendo la documentazione specificata nel decreto del Ministro del Lavoro.
RICONOSCIMENTO LAVORI FATICOSI E PESANTI, A CHI SPETTA
Il beneficio è riservato a specifiche categorie di lavoratori, tra cui coloro impegnati in mansioni usuranti, addetti alla catena di montaggio, conducenti di mezzi pubblici e lavoratori notturni. Oltre ai requisiti di anzianità contributiva ed età, è fondamentale rispettare la scadenza del 1° maggio 2025 per la presentazione della domanda, pena il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico.
Tra i destinatari del beneficio legato all’accesso anticipato, rientrano anzitutto:
RICONOSCIMENTO LAVORI FATICOSI E PESANTI, I REQUISITI
I requisiti per accedere al trattamento pensionistico variano a seconda della categoria di lavoratori. Ad esempio, i lavoratori dipendenti devono avere almeno 35 anni di anzianità contributiva e un'età minima di 61 anni e 7 mesi, mentre i lavoratori autonomi devono avere un'età minima di 62 anni e 7 mesi.
Per poter beneficiare del riconoscimento dei lavori faticosi e pesanti, l’Istituto ricorda che la presentazione della domanda oltre il termine stabilito comporterà un differimento della decorrenza della pensione; è consigliabile, quindi, rispettare la scadenza, per non subire ritardi nei pagamenti.
L'ACCERTAMENTO DI INPS E DA QUANDO PARTE LA PENSIONE
Agli interessati che presentano la domanda per lavori faticosi, nel rispetto della scadenza del 1° maggio 2025, e perfezionano i requisiti dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, l’INPS comunicherà “l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2026”.
La presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2025 comporta uno slittamento dei termini di decorrenza della pensione anticipata da uno a tre mesi. In particolare: