Reddito di cittadinanza, l'importo presente sulla carta non si interrompe a gennaio ma potrà essere speso fino a scadenza della carta stessa. Il Ministero del Lavoro pubblica una informativa tramite Faq. Con l'abolizione del Reddito di cittadinanza e l'introduzione delle altre misure sussidiarie non sono più previste decurtazioni mensili nè semestrali come in precedenza. L'importo presente sulla carta potrà essere speso entro la scadenza di validità.
REDDITO DI CITTADINANZA, IL MINISTERO DEL LAVORO ABOLISCE LE PENALITA' DI SPESA
A partire dal 1° gennaio 2024 i beneficiari del Reddito di Cittadinanza potranno continuare ad utilizzare la carta. Il saldo non speso non decade. Questo consentirà ai fruitori di spendere l'intero imprto caricato. Contrariamente a quanto previsto finora, non ci sarà nessuna scadenza.
Coloro che non utilizzavano integralmente il Rdc accredito nel mese rischiava una doppia penalizzazione, con decurtazioni mensili e semestrali. La decurtazione mensile era del 20% sull'importo erogato e non utilizzato nello stesso mese di accredito, salvo che l'importo residuo fosse inferiore a 8 euro. Nel caso della decurtazione semestrale, questa era calcolata sull'eccedenza accumulata in sei mesi rispetto a una mensilità di Rdc. A seguito dell'abrogazione del reddito di cittadinanza la Faq conferma che tali penalità non saranno più applicate a partire dal prossimo anno.
REDDITO DI CITTADINANZA, COME GESTIRE LE SOMME NON SPESE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2023
Le somme non spese entro il 31 dicembre potranno essere utilizzate nei mesi successivi, ma l'importo totale caricato dovrà essere utilizzato entro la scadenza indicata sulla Carta. Si tratta di uno strumento fondamentale per la fruizione del sussidio che consente ai beneficiari di effettuare acquisti legati a necessità primarie come alimenti e prodotti sanitari. Oltre che di pagare bollette per luce e gas. La carta permette anche prelievi fino a 100 euro per persona. Al contrario non può essere utilizzata per acquisti online, in sexy shop, per giochi, armi o noleggio di barche e navi, gioielli, pellicce, oggetti d'arte e altro.
LA CESSAZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA: ENTRO LUGLIO LA CARTA VERRA' DISATTIVATA PER TUTTI
La disattivazione della carta nei casi di cessazione dal reddito di cittadinanza è prevista per tutti i beneficiari a partire da gennaio 2024. Dopo un semestre dall'ultima erogazione, la carta verrà disattivata, anche se ci sono somme residue. Pertanto, coloro che smetteranno di percepire il reddito dovranno fare attenzione, poiché a luglio 2024 è probabile che la Carta venga disattivata, con la conseguente perdita delle somme residue.