Politiche anziani 2025, le novità operative sulla valutazione unificata in vigore dal 12 luglio. Il D.lgs. 93/2025 completa il piano di riforma dell'assistenza integrata per gli anziani, inclusa una sperimentazione su scala nazionale. Il Decreto pubblicato il 27 giugno in Gazzetta Ufficiale, integra e corregge il D.lgs. 29/2024 in tema di politiche per le persone anziane, chiarendo definizioni e ambiti applicativi e presentando il periodo di sperimentazione previsto dal 1 gennaio al 31 dicembre 2026.
POLITICHE ANZIANI 2025, VIA ALLA SPERIMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE UNIFICATA
Dal punto di vista formale viene rivisto l'art. 6 del decreto originario eliminando il riferimento ai "centri di promozione sociale" e alle "organizzazioni di volontariato" per favorire una definizione più omogenea di "enti" coinvolti nella rete dei servizi per anziani.
Anche l'art. 25 è stato aggiornato per uniformare la terminologia: da ora si citano gli "enti del volontariato", superando la precedente dicitura "associazioni di volontariato". Inoltre, è stata eliminata ogni menzione esplicita alla “coprogrammazione e coprogettazione”, semplificando le relazioni tra pubblico e privato sociale.
POLITICHE ANZIANI 2025, DAL 1° GENNAIO 2026 SI SPERIMENTA LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE UNIFICATA
La vera novità operativa è contenuta nell'art. 27 del decreto: a partire dal 1° gennaio 2026 si darà avvio a una sperimentazione della “valutazione multidimensionale unificata” per le persone anziane non autosufficienti. Tale valutazione è finalizzata alla costruzione di un Progetto Assistenziale Individuale (PAI) condiviso tra sanitario, sociale e famiglia.
Questa sperimentazione sarà attuata “a campione” su una provincia per ciascuna regione, per la durata di 12 mesi, in attesa dell’estensione su tutto il territorio nazionale dal 1° gennaio 2027. I territori coinvolti saranno definiti con decreto del Ministro della Salute, in accordo con i Ministeri competenti, entro il 30 novembre 2025.
POLITICHE ANZIANI 2025, CRONOPROGRAMMA SPERIMENTAZIONE DELLA VALUTAZIONE UNIFICATA
Data | Evento | Riferimento Normativo |
---|---|---|
30 novembre 2025 | Decreto interministeriale con scelta delle province partecipanti | Art. 27, comma 8-bis |
1° gennaio 2026 | Inizio sperimentazione della valutazione multidimensionale unificata | Art. 27, comma 8-bis |
31 dicembre 2026 | Fine della fase di sperimentazione | Art. 27, comma 8-bis |
1° gennaio 2027 | Entrata in vigore nazionale della valutazione unificata | Art. 27, comma 8-ter |
POLITICHE ANZIANI 2025, LE MODIFICHE INTRODOTTE SONO A COSTO ZERO PER LA FINANZA PUBBLICA
Il decreto specifica che le modifiche introdotte saranno attuate senza costi aggiuntivi per la finanza pubblica. Le amministrazioni coinvolte dovranno operare “a risorse invariate”, ovvero utilizzando il personale e le dotazioni già disponibili.
Operativamente, il Ministero della Salute si avvarrà per la fase sperimentale dell'Istituto Superiore di Sanità e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS). Questo supporto tecnico sarà fondamentale per uniformare i criteri valutativi e garantire un'applicazione efficace del modello unificato in tutto il Paese.
POLITICHE ANZIANI 2025, IL NUOVO ASSETTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA
Gli enti pubblici e privati del settore socio-sanitario sono chiamati a prepararsi per il nuovo assetto dei servizi alla persona. Particolare attenzione andrà posta alla formazione del personale, alla predisposizione dei sistemi informativi per la raccolta dati e al coordinamento tra sanità, assistenza e famiglie.
La titolare del Dicastero del Lavoro ha annunciato la pubblicazione imminente di un bando di concorso per l'assunzione di oltre 3800 assistenti per gli ATS per la realizzazione delle nuove misure.