Pensione lavoratori precoci, ecco le nuove scadenze per presentare domanda. Inps rende noto che dal 12 gennaio 2025, le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio per i lavoratori precoci, in corrispondenza con le scadenze già fissate per l’indennità di Ape sociale.
PENSIONE LAVORATORI PRECOCI, LE NUOVE SCADENZE FISSATE DA INPS A SEGUITO DELLE MODIFICHE DEL COLLEGATO LAVORO
Il cosiddetto “Collegato lavoro” ha modificato i termini di presentazione delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio per i lavoratori precoci, che sono stati uniformati a quelli previsti per l’indennità di Ape sociale. A decorrere dalla data di entrata in vigore del Collegato Lavoro e quindi dal 12 gennaio 2025, le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio per i lavoratori precoci, in corrispondenza con le scadenze già fissate per l’indennità di Ape sociale, vanno presentate entro il 31 marzo, il 15 luglio e, comunque, entro il 30 novembre di ciascun anno. La norma prevede inoltre che le domande acquisite vengono accolte esclusivamente se, all’esito delle attività di monitoraggio, sono a disposizione le risorse di copertura.
PENSIONE LAVORATORI PRECOCI, CHI PUO' PRESENTARE DOMANDA
La pensione per i lavoratori precoci è una prestazione economica erogata, a domanda, ai lavoratori che possono far valere 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età (lavoratori precoci), si trovano in determinate condizioni indicate dalla legge e perfezionano, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione.
PENSIONE LAVORATORI PRECOCI, MODIFICATI I TEMINI DELL'ESITO DELL'ISTRUTTORIA
L’Inps spiega che con le nuove regole sono stati modificati i termini entro i quali l’Istituto deve comunicare l’esito dell’istruttoria a chi ha richiesto il beneficio dei lavoratori precoci. Le comunicazioni sono effettuate, uniformemente a quanto previsto per l’indennità di APE sociale, entro il 30 giugno per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 31 marzo del medesimo anno, entro il 15 ottobre per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio del medesimo anno, entro il 31 dicembre per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre il 15 luglio, ma entro il 30 novembre del medesimo anno.
DOMANDE PRESENTATE OLTRE I TERMINI DI SCADENZA
L’Inps rende noto che le domande presentate oltre i termini di scadenza del 31 marzo e del 15 luglio e non oltre il 30 novembre saranno prese in considerazione esclusivamente dopo l’esito positivo del monitoraggio degli scrutini precedenti, una volta che è stata accertata la disponibilità delle risorse per la copertura.