Pensione anticipata flessibile 2024, Inps apre alla presentazione delle domande per "Quota 103". L'Istituto di Previdenza con la circolare n. 39 del 27 febbraio scorso fornisce le istruzioni per l’applicazione dell’articolo 1, comma 139, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che estende il diritto alla pensione anticipata flessibile al raggiungimento nell’anno 2024 di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni. Il successivo comma 140 estende la possibilità di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti di accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile nell’anno 2024.
LA PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE 2024, CHI PUO' ACCEDERE
La pensione anticipata flessibile, nota anche come "pensione Quota 103", consente di iandare in pensione a 62 anni di età, invece dei 67 previsti dalla Legge Fornero, con 41 anni di contributi; da qui il nome breve “quota 103” (62+41=103). Questo regime, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, è stato confermato anche nel 2024, con alcune modifiche, ed è attivo dal 1° gennaio 2024.
Possono accedere a questo regime pensionistico i lavoratori pubblici o privati che hanno 62 anni e una contribuzione di almeno 41 anni entro il 31 dicembre 2024. Sono inclusi i lavoratori dello Spettacolo in base alle disposizioni specifiche previste dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106.
Invece non possono accedere le seguenti categorie:
COME PERFEZIONARE IL REQUISITO CONTRIBUTIVO
Per il perfezionamento del requisito contributivo, è considerata la contribuzione versata o accreditata, a qualsiasi titolo, dagli iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), alle forme esclusive e sostitutive gestite dall’INPS, alla Gestione separata.
Invece non è possibile utilizzare la contribuzione delle gestioni non amministrate dall’INPS, come ad esempio Fondo Clero, casse dei liberi professionisti ed Enasarco. Se la pensione viene liquidata dall’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), viene considerata tutta la contribuzione figurativa, compresa quella accreditata per periodi di malattia e disoccupazione o equiparati.
COME SI CALCOLA LA MISURA DELLA RENDITA CON IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
La misura della rendita è calcolata con le regole del sistema contributivo. Vengono dunque considerati: la retribuzione annua, i contributi accantonati (montante), il coefficiente di trasformazione in base all'età del lavoratore e conseguente attesa di vita.
Ma, in ogni caso, la rata pensionistica non potrà eccedere la soglia di quattro volte (e non più cinque) il trattamento minimo Inps, cioè 2.394,44€ lordi al mese. Perché nel 2024 il trattamento minimo è stato fissato in misura pari a 598,61€.
Questo ovviamente fino al raggiungimento dei requisiti "ordinari" previsti dalla c.d. Legge Fornero per la pensione di vecchiaia. Vale dire sino all'età di 67 anni.
PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE 2024, RIVOLGITI AL PATRONATO INAC PER PRESENTARE LA DOMANDA
Il Patronato Inac consente di presentare la domanda e il supporto necessario per la verifica dei requisiti richiesti. Per il 2024, le finestre pensionistiche variano da 7 a 9 mesi a seconda del tipo di lavoro e gestione:
La nuova procedura andrà utilizzata solo dai lavoratori che maturano i requisiti di 62 anni e 41 anni di contributi tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2024. Coloro che hanno raggiunto i requisiti al 31 dicembre 2023 mantengono le precedenti regole (calcolo misto, tetto di importo a cinque volte il trattamento minimo Inps e finestre mobili di tre mesi o sei mesi se dipendenti pubblici), ancorché la domanda sia presentata nel 2024.