Pensionati all'estero, per ottenere la detrazione c'è l'obbligo di dichiarare i carichi i carichi familiari entro il 12 febbraio. L'Inps pubblica il messaggio 245 del 18 gennaio 2024 e specifica che i pensionati residenti  in uno stato dell'UE o dello Spazio unico SEE devono comunicare all'Inps la situazione carichi familiari per fruire delle detrazioni nella dichiarazione. 

I pensionati residenti nella UE o in uno stato estero aderente all’accordo che assicuri un adeguato scambio di informazioni, per poter usufruire delle detrazioni per carichi familiari devono presentare annualmente una dichiarazione sostitutiva indicando:

 lo stato nel quale hanno la residenza fiscale;

 di aver prodotto in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente conseguito
nell’anno di imposta al lordo di quelli prodotti al di fuori dello Stato di residenza;

 di non godere nel paese di residenza e in nessun altro paese di benefici fiscali analoghi a
quelli richiesto allo Stato italiano;

 dati anagrafici e grado di parentela del familiare per il quale si chiedono le detrazioni
indicando il mese da cui decorrono e eventualmente da cui cessano;

 che il familiare per il quale si chiedono le detrazioni possegga un reddito complessivo
annuo, comprensivo di quello prodotto fuori dallo Stato di residenza, non superiore a
euro 2.840,51.

Si ricorda che per i figli di età non superiore a 24 anni il limite di reddito annuo per essere considerati fiscalmente a carico è elevato a euro 4.000. Inoltre, stante l’introduzione della normativa sull’Assegno Unico Universale, le detrazioni spettano solo per i figli di età superiore a 21 anni.

Affinché si possano mantenere le detrazioni per carichi familiari la suddetta dichiarazione va inviata telematicamente all’Inps entro il 12 febbraio 2024, anche avvalendosi dei servizi offerti dal patronato. L’Inps comunque attraverso la sezione “MyInps” invierà comunicazione agli interessati dell’obbligo della dichiarazione.

La mancata presentazione, entro il suddetto termine, della dichiarazione annuale comporterà la revoca delle detrazioni per carichi familiari e il conguaglio dell’imposizione fiscale. Qualora successivamente alla revoca dovesse essere presentata la dichiarazione annuale le detrazioni saranno ripristinate dalla data spettante.