NASpI e DIS-COLL: le nuove soglie di reddito da lavoro compatibili. L'istituto di Previdenza pubblica le nuove soglie di reddito da lavoro subordinato/parasubordinato e autonomo ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. Con il messaggio 9 aprile 2024, n. 1414, l’Istituto riepiloga i limiti reddituali riferiti al 2023 e al 2024 ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
La disciplina sullo svolgimento di attività lavorativa in corso di fruizione delle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL prevede, per la NASpI, la possibilità di cumulo con i redditi derivanti da attività lavorativa subordinata/parasubordinata e autonoma; per la DIS-COLL, è prevista la possibilità di cumulo con i redditi derivanti dalle sole attività di natura parasubordinata e autonoma, quando non generino un reddito da lavoro superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale, come modificato dal decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216.
NASPI E DIS-COLL, ATTIVITA' LAVORATIVA IN CORSO DI FRUIZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE
Il decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, agli articoli 9 e 10, nonché all’articolo 15, disciplina le ipotesi di svolgimento di attività lavorativa in corso di fruizione, rispettivamente, delle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. In particolare si ammette per la NASpI, la possibilità di cumulo con i redditi derivanti da attività lavorativa subordinata/parasubordinata e autonoma, mentre per la DIS-COLL la possibilità di cumulo con i redditi derivanti dalle sole attività di natura parasubordinata e autonoma, sempre che tali attività non generino un reddito da lavoro superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale, prevedendo per entrambe le prestazioni l’obbligo per l’assicurato di comunicare all’INPS il reddito annuo presunto ai fini della riduzione delle stesse con le modalità e nel rispetto dei termini di cui ai richiamati articoli del decreto legislativo n. 22 del 2015.
NASPI E DIS-COLL, I LIMITI REDDITUALI
Stante le modifiche apportate dal decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, relativamente all’ammontare del reddito escluso da imposizione fiscale previsto per i titolari di redditi di lavoro dipendente con il recente messaggio si riepilogano i limiti reddituali riferiti agli anni 2023 e 2024 ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
In particolare:
il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per l’anno 2023 (invariato rispetto al 2022);
il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022);
il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.500 euro per l’anno 2024.
NASPI E DIS- COLL, SONO COMPATIBILI LE PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE NEL LIMITE DI 5 MILA EURO
Infine, si ricorda che le prestazioni di lavoro occasionale sono compatibili e cumulabili con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL nel limite di 5.000 euro e che, in tale ipotesi, il percettore delle predette indennità non è tenuto a effettuare alcuna comunicazione all’Istituto circa il reddito annuo presunto.