Massimale contributivo, Inps presenta la piattaforma informativa "Prisma" sull'anzianità contributiva. Come annunciato nella circolare pubblicata il 25 marzo dall'Istituto, la piattaforma sarà disponibile dal prossimo 10 aprile. Si tratta di uno strumento a supporto dei datori di lavoro che avranno la possibilità di ottenere un prospetto informativo sull’anzianità assicurativa del lavoratore ai fini della corretta applicazione del massimale contributivo.
Prima fornisce un prospetto sintetico sull’anzianità assicurativa di uno specifico lavoratore per facilitare la corretta applicazione del massimale contributivo. Il nuovo servizio sarà disponibile per i datori di lavoro privati, e per gli intermediari abilitati. L’utilizzo sarà poi esteso a tutti i datori di lavoro con dipendenti.
MASSIMALE CONTRIBUTIVO, QUALI INFORMAZIONI SI CONSULTANO SU PRISMA
Il servizio è stato realizzato con l’obiettivo di supportare i datori di lavoro nella ricerca delle informazioni relative alla presenza o meno di contribuzione nei periodi precedenti il 1° gennaio 1996 per uno specifico lavoratore. In questo modo sarà possibile procedere alla corretta applicazione del massimale contributivo, senza che vengano erroneamente assoggettati a tale disposizione dipendenti con contributi accreditati prima del 1996.
La nuova piattaforma mostra le informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto al momento della consultazione per supportare i datori di lavoro per un corretto adempimento dell’obbligo contributivo. Infine, il prospetto riporta una serie di informazioni tra cui la data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio riferito a forme pensionistiche obbligatorie.
Prisma fornisce un prospetto di sintesi dei dati riferiti all’anzianità assicurativa del lavoratore, a partire dalla data della prima iscrizione a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS o al Casellario dei lavoratori attivi e quindi la data del primo contributo, precedente o successivo al 31 dicembre 1995.
MASSIMALE CONTRIBUTIVO, IL SERVIZIO PRISMA NON HA VALORE CERTIFICATIVO
Il sistema messo in campo dall'Inps garantisce la tutela della privacy del lavoratore fornendo le informazioni minime. Infatti la piattaforma ha esclusivamente un valore informativo. Come evidenziato dall’Istituto non ha valore certificativo della posizione assicurativa del lavoratore.
All’interno sono riportati i seguenti dati:
data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio;
presenza della domanda di opzione al sistema contributivo (se in stato istruttoria o accolta) e data della relativa domanda;
presenza della domanda di riscatto/accredito figurativo in una della Gestioni dell’INPS per periodi precedenti al 1° gennaio 1996 e data della relativa domanda;
eventuale presenza di periodi riscattati o ricongiunti presso le Casse professionali;
eventuale presenza di anzianità assicurativa in Casse professionali;
eventuale presenza di posizione assicurativa attiva presso una Cassa professionale.
MASSIMALE CONTRIBUTIVO, DAL 10 APRILE SARANNO ABILITATI SOLO I DATORI DI LAVORI PRIVATI
Dal 10 aprile in fase di prima applicazione, saranno abilitati all’utilizzo della piattaforma solamente i datori di lavoro privati con dipendenti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS.
Con un prossimo messaggio, l’INPS comunicherà il rilascio del servizio nei confronti di tutti i datori di lavoro con dipendenti, comprese le Pubbliche Amministrazioni e i datori di lavoro con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica.
Infine l’Inps fa presente l’eventualità che le informazioni rilasciate dal servizio potrebbero non essere esaustive e pertanto precisa che il datore di lavoro debba comunque continuare a richiedere le apposite dichiarazioni rese dai lavoratori e questi ultimi resta l’obbligo di presentare le certificazioni delle retribuzioni rilasciate dai precedenti datori di lavoro.