“Vi garantisco -spiega Fuser- che non è semplice stare, quotidianamente, “front office” a cercare di dipanare problematiche che interessano i cittadini e le loro famiglie. Alle volte il dialogo con le amministrazioni cela insidie e ci troviamo nel mezzo a dare risposte al cittadino, che si affida completamente a noi nella speranza di risolvere il suo problema, spesso impattante nell’ordinaria qualità della vita. Per questo motivo, quando si riesce a far ottenere un beneficio alle persone, ovvero quando si ottiene un diritto di cui la stessa persona interessata non ne ha piena consapevolezza, ecco in quel momento amo il mio lavoro e dimentico i momenti di frustrazione. Come nel caso che ha riguardato una signora, che si era rivolta a noi in passato, titolare di un assegno ordinario d'invalidità in computo. Un martedì mattina, stavo analizzando la sua posizione perché era un soggetto censito tra quelli della campagna di lavoro di Inac-Cia "occhio all'errore". Controllando la documentazione della signora, ho scoperto che Inps non aveva considerato la sua contribuzione in gestione pubblica sin dalla decorrenza. L’Istituto ha rilevato la mancanza in seguito alla nostra istanza, riconoscendo alla cittadina 11.130 euro di arretrati. Ma non finisce qui -racconta Davide Fuser accompagnato da un sorriso di compiacimento- l’assistita nel frattempo aveva compiuto l'età pensionabile e per questo ci siamo attivati subito per richiedere, la trasformazione dell'assegno in vecchiaia (Inps non aveva agito d’Ufficio) ottenendo così arretrati per altri 12.501,91 euro. La signora era felicissima e io tanto quanto lei, però -puntualizza il responsabile Inac-Cia di Venezia- le buone notizie non sono finite perché abbiamo istruito un'ulteriore domanda di supplemento in quanto in seguito al riconoscimento della pensione di vecchiaia l'interessata ha continuato, per altro tempo, l'attività lavorativa. La nostra assistita trascorrerà -chiosa Davide Fuser- le prossime festività natalizie con una maggiore serenità economica e questo ci rende felici.