Lavoro domestico 2025, confermati contributi addizionali ed esoneri contributivi. Resta il calcolo in base alla retribuzione oraria e l'incentivo al posticipo della pensione. C'è l'aggiornamento delle fasce di retribuzione in base all'indice Istat. Già la circolare INPS del 30 gennaio 2025 ha comunicato gli importi dei contributi dovuti per l'anno 2025 per i lavoratori domestici, a seguito della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo (+0,8%).
LAVORO DOMESTICO 2025, CONTRIBUTI ADDIZIONALI E ESONERI CONTRIBUTIVI
La circolare ricorda che resta confermato il contributo addizionale dell'1,40% per i contratti a tempo determinato oltre che i seguenti esoneri contributivi :
Esonero dal contributo CUAF. Il contributo per la Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF) non è dovuto nei seguenti casi:
Esonero previsto dall'art. 120, commi 1 e 2, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - In vigore dal 1° febbraio 2001, prevede una riduzione del contributo CUAF:
Esonero previsto dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006). Dal 1° gennaio 2006, i datori di lavoro domestico che versano contributi per il finanziamento degli assegni familiari godono di un esonero su:
Riduzione contributiva per sostituzione assenti. Il contributo addizionale dell’1,40% non si applica ai lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione di lavoratori assenti.
CONTRIBUTI LAVORO DOMESTICO 2025, CALCOLO IN BASE ALLA RETRIBUZIONE ORARIA
I contributi dovuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, sono calcolati in base alla retribuzione oraria, con e senza contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari ovvero una quota contributiva obbligatoria che i datori di lavoro versano per finanziare il sistema degli assegni per il nucleo familiare (ANF).
Per orari superiori a 24 ore settimanali, i contributi sono ridotti. Nei rapporti a tempo determinato si applica un contributo addizionale dell'1,40%.
INCENTIVO CONTRIBUTIVO AL POSTICIPO DELLA PENSIONE PER I LAVORATORI DOMESTICI
Una rilevante novità introdotta dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207, anche per i lavoratori domestici, riguarda la possibilità per i lavoratori dipendenti che maturano i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2025, di rinunciare all'accredito contributivo della quota a loro carico relativa all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti.
Questa scelta implica che il datore di lavoro non dovrà più versare tale quota all'INPS, e il corrispondente importo sarà interamente riconosciuto in busta paga al lavoratore. Questa misura mira a incentivare il posticipo del pensionamento, permettendo ai lavoratori di ricevere un aumento diretto dello stipendio anziché accumulare ulteriori contributi previdenziali.
CONTRIBUTI LAVORO DOMESTICO 2025, SCADENZE E MODALITA' VERSAMENTO PER COLF
l versamento dei contributi relativi al 2025 va effettuato dal datore di lavoro alle seguenti scadenze:
In caso di festività la scadenza slitta al primo giorno feriale successivo. Si ricorda che dal 2020 INPS invia a tutti i datori di lavoro domestico gli Avvisi di pagamento da effettuare con il sistema pagoPA per il pagamento dei contributi per i trimestri in scadenza che può essere effettuato:
Con l'app INPS si puo anche ricevere la notifica sui propri dispositivi mobili.