Lavoratori agricoli: contributi 2024 per il trascinamento di giornate. I lavoratori agricoli a tempo determinato possono godere di un particolare beneficio previdenziale, denominato Trascinamento di giornate. Il beneficio è destinato ai lavoratori occupati per almeno cinque giornate nel 2024 presso un’impresa agricola, che abbia fruito di interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o per eventi eccezionali e che si trovi in un’area dichiarata calamitata.
Il beneficio è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che hanno beneficiato dei medesimi interventi. Con la recente circolare, l’Istituto fornisce le indicazioni sulle modalità per usufruire dei benefici del Trascinamento di giornate per il 2024, precisando tutti gli adempimenti telematici a carico delle aziende interessate e delle strutture territoriali INPS, che devono essere completati entro il 24 febbraio 2025.
LAVORATORI AGRICOLI, IN COSA CONSISTE IL BENEFICIO E A CHI SPETTA
Tale beneficio consiste nel riconoscimento, sia ai fini previdenziali che assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate nell’anno 2024, di un numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di quelle lavorative effettivamente svolte presso i medesimi datori di lavoro nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici per gli interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o eventi eccezionali di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.
Requisito necessario ai fini del citato “Trascinamento” è che le giornate di lavoro siano state prestate presso i medesimi datori di lavoro.
TRASCINAMENTO GIORNATE LAVORATORI AGRICOLI, GLI ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE
Le aziende interessate come di consueto, devono trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità, direttamente o per il tramite degli intermediari autorizzati, avvalendosi dell’apposito servizio, denominato “Aziende agricole: Dichiarazione calamità” raggiungibile nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per misure emergenziali straordinarie” del sito istituzionale www.inps.it e fruibile con le consuete modalità di accesso.
Le dichiarazioni di calamità devono fare riferimento alle aree delimitate ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, della legge n. 296/2006, così come da decreti/delibere regionali.
Per la concessione del beneficio ai piccoli coloni e compartecipanti familiari, i concedenti devono inviare alle Strutture territorialmente competenti dell’Istituto il modulo “SC95” - “Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a seguito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito dell’Istituto.
Tale trasmissione deve avvenire entro la data del 24 febbraio 2025 per consentire alle Strutture territoriali dell’INPS di procedere alla validazione delle domande in tempo utile alla compilazione degli elenchi annuali valevoli per l’anno 2024.