Invalidità civile, modifiche di procedimento di riconoscimento. La procedura in Italia sta subendo una significativa evoluzione grazie a una serie di riforme legislative volte a semplificare e accelerare i processi di accertamento e concessione.
Il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, entrato in vigore il 30 giugno 2024, ha introdotto importanti cambiamenti. Ha individuato l’INPS quale soggetto pubblico titolare esclusivo della nuova procedura; ha ridefinito il concetto di “condizione di disabilità” e di “persona con disabilità”; ha descritto i procedimenti della nuova valutazione di base e della conseguente valutazione multidimensionale della disabilità, per la realizzazione di un progetto personalizzato e di vita indipendente, entrambi informati a principi di informatizzazione e archiviazione telematica.
INVALIDITA' CIVILE, LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO IN 9 PROVINCE ITALIANE
Con l’articolo 9, decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71 sono state individuate le nove province italiane presso le quali avviare, a partire dal 1° gennaio 2025, la fase sperimentale della nuova procedura di riconoscimento: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari, Trieste.
L’articolo 9, comma 7-bis, del decreto-legge n. 71/2024 stabilisce che, nelle more dell’adozione del Regolamento di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 62/2024, al fine di consentire la sperimentazione dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, i criteri per l'accertamento della disabilità connessa alle tre patologie selezionate (disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla) sono stabiliti con decreto del Ministro della Salute, di concerto con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità e con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
INVALIDITA' CIVILE, L'ITER DI RICONOSCIMENTO ORDINARIO
La circolare INPS 17 febbraio 2025, n. 42 illustra l’iter procedurale di riconoscimento dell’invalidità civile per le province non rientranti nella sperimentazione, prevista dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, in attesa dell’entrata in vigore della nuova disciplina di accertamento della disabilità su tutto il territorio nazionale, a partire dal 1° gennaio 2027.
La procedura descritta dalla circolare si articola in quattro fasi: sanitaria, concessoria, revisioni-verifiche e contenzioso.
RIEPILOGO ISTRUZIONI PER RICONOSCIMENTO, FASE SANITARIA
Nel documento fornito dall’INPS sono quindi riepilogate le istruzioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, a partire dalla fase sanitaria. Nel testo sono affrontati in dettaglio i seguenti aspetti:
Per la presentazione della domanda di accertamento sanitario per il riconoscimento dell’invalidità civile, dunque, è necessario inviare il cosiddetto certificato medico introduttivo, cioè il certificato che attesti le infermità invalidanti.
CERTIFICATO ONCOLOGICO INTRODUTTIVO E SPECIALISTICO PEDIATRICO
Con il certificato oncologico introduttivo e il certificato specialistico pediatrico, invece, sono state semplificate le domande per il riconoscimento dell’invalidità, rispettivamente, nei confronti dei pazienti affetti da neoplasia e dei minori ricoverati o in cura presso Strutture sanitarie pediatriche.
I CITTADINI POSSONO AFFIDARSI AL PATRONATO INAC CIA PER AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI
L’INPS ricorda che il certificato medico introduttivo deve essere utilizzato per l’abbinamento alla domanda entro 90 giorni. Il certificato medico introduttivo è sempre visualizzabile all’interno del Portale della disabilità sul sito INPS.
Per richiedere l’accertamento sanitario dello stato di invalidità, oltre alla trasmissione del certificato, l’interessato deve presentare la domanda. E' possibile rivolgersi al Patronato Inac Cia e a tutti gli uffici aperti sul territorio nazionale per chiedere l'affiancamento e la consulenza di operatori esperti e qualificati.
Insieme alla domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile può essere presentata anche quella per il collocamento mirato ai sensi della legge n. 68/1999. Le domande di accertamento sanitario presentate all’INPS sono trasmesse alla ASL che convoca a visita il paziente.
LA CONCESSIONE DELLE PRESTAZIONI
La fase successiva al riconoscimento sanitario è quella della concessione delle prestazioni, e riguarda i controlli amministrativi e reddituali necessari per l’erogazione delle somme. I benefici economici sono concessi dal mese successivo alla data di presentazione della domanda.
L’Istituto fornisce anche tutte le indicazioni relative alle revisioni e alle verifiche dei verbali di invalidità, dalla convocazione al giudizio medico legale. Nella circolare sono indicate le ipotesi di esonero dalla revisione e le modalità di svolgimento della visita di revisione, anche in caso di assenza dell’interessato.
Infine, l’INPS si sofferma sulle procedure relative alle controversie, dall’accertamento tecnico preventivo al ricorso giurisdizionale in caso di contestazioni sul riconoscimento dell’invalidità.