Pubblicato in Gazzetta il decreto che rende strutturale il sostegno economico ai lavoratori dello spettacolo. Rivolgiti al Patronato Inac- Cia per verificare i requisiti e compilare la domanda
Indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello Spettacolo. Il Patronato Inac- Cia rende noto attraverso il Responsabile del Settore Normativo Romolo Esposito che sulla Gazzetta Ufficiale n°282 del 2 dicembre scorso è stato pubblicato il D.Lgs 175/2023 teso a garantire un sostegno economico ai lavoratori dello spettacolo, con l' introduzione di una prestazione denominata “indennità di discontinuità”.
Tale indennità è stata introdotta in via strutturale e permanente a decorrere dal 1° gennaio 2024, la relativa domanda andrà presentata, a pena di decadenza, entro e non oltre il 30 marzo. Lo stesso decreto all’art. 8, ha previsto, in via transitoria, la possibilità di presentare istanza per il 2023, con riferimento ai requisiti maturati nel 2022, entro e non oltre il 15 dicembre 2023, a pena di decadenza.
INDENNITA' DI DISCONTINUITA', CHI SONO I DESTINATARI
In attesa che l’Inps emani l’apposita circolare attuativa che, sia per il 2023 che per il 2024 dettagli i requisiti, la durata, il calcolo, la misura della prestazione, le modalità di riconoscimento della contribuzione figurativa e le incompatibilità e incumulabilità, riepiloghiamo di seguito, sommariamente, i destinatari e i requisiti d’accesso come indicati nel D.Lgs. in argomento.
Sono destinatari dell’indennità di cui trattasi i lavoratori iscritti al fondo Pals appartenenti alle seguenti categorie:
- Lavoratori autonomi iscritti Pals compresi quelli con rapporti di Co.Co.Co.;
- Lavoratori dipendenti a tempo determinato che prestano attività artistica o tecnica direttamente connessa alla produzione e realizzazione di spettacolo, appartenenti alle seguenti qualifiche:
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- artisti lirici;
- Attori di prosa, operetta, rivista, varietà ed attrazioni, cantanti di musica leggera, presentatori e disc-jockey; animatori in strutture ricettive connesse all'attività turistica;
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- Attori e generici cinematografici, attori di doppiaggio cinematografico;
- Registi e sceneggiatori teatrali e cinematografici, aiuti-registi, dialoghisti ed adattori cinetelevisivi;
- Direttori di scena e doppiaggio;
- Direttori d'orchestra e sostituti;
- Concertisti e professori d'orchestra, orchestrali;
- Tersicorei, coristi, ballerini, figuranti, indossatori;
- Tecnici del montaggio, del suono;
- Operatori di ripresa cinematografica e televisiva, aiuto operatori;
- Scenografi;
- Attrezzisti.
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- Lavoratori dipendenti a tempo determinato appartenenti alle seguenti categorie:
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- operatori di cabine di sale cinematografiche;
- impiegati amministrativi e tecnici dipendenti dagli enti ed imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
- maschere, custodi, guardarobieri, addetti alle pulizie e al facchinaggio, autisti dipendenti dagli enti ed imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
- impiegati e operai dipendenti dalle imprese di spettacoli viaggianti;
- lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione dei film.
- lavoratori intermittenti iscritti PALS che non siano titolari della indennità di disponibilità.
INDENNITA' DI DISCONTINUITA', QUALI SONO I REQUISITI
L’indennità è riconosciuta ai suddetti lavoratori che alla data di presentazione della domanda posseggono congiuntamente i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE, oppure cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia;
- residenza in Italia da almeno un anno;
- possesso di un reddito ai fini Irpef non superiore a €.25.000 riferito all’anno di imposta precedente alla presentazione della domanda;
- avere, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, accreditate almeno 60 giornate di contribuzione effettiva (non si conta la contribuzione figurativa) accreditate nel fondo Pals;
- avere, nell’anno precedente la presentazione della domanda, un reddito da lavoro che deriva in prevalenza dall’attività di lavoro nello spettacolo;
- non aver avuto nell’anno precedente alla presentazione della domanda un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato fatta eccezione per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato intermittente senza indennità di disponibilità;
- non essere titolare di trattamento pensionistico diretto.
La domanda può essere presentata esclusivamente in modalità telematica anche attraverso i servizi offerti dal patronato. Torneremo sull’argomento appena ci saranno fornite nuove indicazioni.