Gestione separata, Inps informa i lavoratori parasubordinati del superamento del massimale annuo. Come specificato nel recente messaggio, Inps rende noto che a decorrere dal mese di maggio 2025, è previsto l’invio di una comunicazione informativa ai lavoratori parasubordinati interessati, nella quale viene evidenziato che, a seguito delle denunce dei compensi erogati trasmesse con il flusso Uniemens da parte dei committenti, è stato raggiunto il massimale annuo.
GESTIONE SEPARATA, MYINPS AVVISA QUANDO IL MASSIMALE E' STATO RAGGIUNTO E SI CHIEDE DI NON APPLICARE LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE
Nella comunicazione, che viene inviata tramite “MyINPS”, si invitano i lavoratori ad avvisare i committenti al fine di non applicare più la contribuzione previdenziale sui successivi compensi erogati oltre il limite del massimale annuo. Come chiarito dal portale Pensionioggi.it nella gestione separata dell’Inps il sistema di versamento dei contributi è caratterizzato dalla presenza di un minimale pari a 18.555€ (2025) e di un massimale contributivo pari a 120.607 euro (2025).
Questo massimale, a differenza delle altre gestioni IVS, opera a prescindere dalla presenza di contribuzione anteriore al 31.12.1995 in altre gestioni previdenziali. Se il reddito percepito è inferiore al minimale i mesi di assicurazione da accreditare vengono ridotti in proporzione alla somma versata e vengono attribuiti temporalmente al periodo corrispondente a partire dall'inizio dell'anno solare sino a concorrenza del periodo riconoscibile. Se il reddito è superiore a 120.607€ non sono dovuti contributi sulla quota eccedente tale cifra e, dunque, ciò non determina l'incremento della pensione.
GESTIONE SEPARATA, ISTANZA DI RIMBORSO IN CASO DI SOMME PAGATE IN ECCEDENZA
Nel caso siano già stati effettuati dei versamenti eccedenti il massimale annuo, con decorrenza dall’anno successivo e a conclusione dei controlli di merito effettuati sulle denunce Uniemens presentate e relative alla medesima annualità (aventi a oggetto i compensi imponibili e le aliquote applicate), l’Inps metterà a disposizione le somme pagate in eccedenza, che potranno essere richieste con specifica istanza di rimborso.
L’Istituto, al fine di agevolare la conoscenza delle effettive somme messe a disposizione, invierà specifica comunicazione sia al lavoratore che ai committenti con i relativi dati.