Disabilità e invalidità, novità sia per i minori che per i maggiorenni: Inps annuncia valutazioni di base entro 30 dal compimento del 18° anno. Ecco il procedimento semplificato. Il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62 ha introdotto una riforma significativa nelle modalità di avvio del procedimento per l'accertamento della condizione di disabilità. La principale novità riguarda la semplificazione burocratica: ora basta l'invio telematico del certificato medico introduttivo per attivare automaticamente il procedimento, eliminando la necessità di presentare separatamente la domanda di accertamento sanitario.
INVALIDITA' E DISABILITA', NOVITA' SIA PER I MINORI CHE PER I MAGGIORENNI
Il procedimento può essere avviato da:
Per garantire continuità nelle prestazioni ai giovani che compiono la maggiore età, la riforma si coordina con le disposizioni del decreto-legge 90/2014. I minori già titolari di indennità di frequenza possono ottenere il riconoscimento provvisorio delle prestazioni per maggiorenni invalidi, a condizione che presentino la domanda amministrativa entro 6 mesi prima del compimento dei 18 anni.
INVALIDITA' E DISABILITA', INPS SI IMPEGNA VALUTARE IL CASO ENTRO 30 GIORNI DAL RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE ETA'
Nelle province sperimentali, questa domanda corrisponde all'invio del nuovo certificato medico introduttivo.
Per evitare interruzioni nelle prestazioni economiche, con il messaggio 4 giugno 2025, n. 1766, l’Istituto informa che si impegna a calendarizzare la valutazione di base entro 30 giorni dal raggiungimento della maggiore età e a prevenire pagamenti indebiti attraverso verifiche tempestive dei requisiti sanitari.
La misura è attualmente in fase di sperimentazione in alcune province, prima dell'estensione su tutto il territorio nazionale.