Disabili e categorie protette: incentivi per chi assume. Il Decreto Lavoro convertito in Legge ha istituito gli incentivi una tantum per chi assume disabili e categorie protette con meno di 35 anni. Si tratta di un contributo riconosciuto a enti e organizzazioni del terzo settore che assumono disabili a tempo indeterminato registrata tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023. Ma manca il decreto attuativo che definisce l'operatività della misura.
Ad oggi infatti l’importo dell'incentivo alle assunzioni disabili under 35 non è stato ancora definito. Il bonus è stato finanziato dal Decreto lavoro convertito in legge con un fondo MEF ad hoc da 7 milioni di euro per l’anno 2023 istituito dall’articolo 28 del testo. La cifra rappresenta anche il limite massimo di spesa per l’anno in corso. Questo significa che l'incentivo sarà erogato fino a esaurimento risorse.
Il Governo ha dato alla Presidenza del Consiglio l’onere di definire la procedura di domanda entro il 1° marzo 2024. Il Patronato Inac conferma il pieno supporto nella compilazione della domanda e garantisce la divulgazione di tutti gli aggiornamenti.
DISABILI E CATEGORIE PROTETTE, INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI
Non si tratta di un semplice incentivo all'assunzione, ma è un'azione che mira a valorizzare le competenze professionali dei giovani con disabilità e al loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie produttive e nelle iniziative imprenditoriali. Il contributo una tantum per le assunzioni è stato istituito dall’articolo 28 del Decreto Lavoro convertito in legge.
DISABILI E CATEGORIE PROTETTE, A CHI SPETTA L'INCENTIVO
Il bonus assunzioni disabili under 35 spetta a:
Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117;
organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117;
organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui al Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe.
Per aver diritto al bonus, queste realtà devono certificare l'assunzione a tempo indeterminato, tra il 1° agosto 2022 ed il 31 dicembre 2023, una persona con disabilità di età inferiore a 35 anni.
LA PERCENTUALE DI DISABILITA' NECESSARIA PER OTTENERE L'INCENTIVO
La condizione necessaria per potersi iscrivere agli elenchi dei lavoratori appartenenti alle categorie protette e poter accedere al collocamento mirato dei disabili è il riconoscimento dell’invalidità civile con percentuale di invalidità uguale o superiore al 46%, salvo specifici casi.
DISABILI E CATEGORIE PROTETTE, I REQUISITI PER OTTENERE L'INCENTIVO
Il bonus assunzioni disabili è un contributo una tantum che viene erogato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Gli aventi diritto devono dimostrare, secondo modalità che saranno rese note successivamente con Decreto attuativo, di aver assunto una persona con disabilità con età inferiore a 35 anni.
Le assunzioni devono inoltre:
essere a tempo indeterminato ai sensi della Legge 12 marzo 1999, n. 68;
essere comprese nel periodo tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023;
prevedere lo svolgimento di attività conformi allo statuto dell’Ente o dell’organizzazione interessata ad assumere o che ha assunto.
Le modalità di ammissione, quantificazione ed erogazione del contributo saranno specificate poi, da un Decreto attuativo della Presidenza del Consiglio.
DISABILI E CATEGORIE PROTETTE, ECCO QUANDO NON PUO' ESSERE RICHIESTO L'INCENTIVO
L’incentivo non può essere richiesto se:
il datore di lavoro non è in regola con il DURC;
il datore di lavoro ha commesso violazioni di norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro;
il datore di lavoro non applica gli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché quelli territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.