Decreto sicurezza lavoro, introdotto il badge digitale, più ispezioni e premi ad aziende virtuose. Come anticipato dalle principali testate nazionali, è stato approvato in Consiglio dei Ministri il nuovo decreto sicurezza lavoro. Il badge in dotazione dei lavoratori è in corso di sperimentazione da quest’estate nei cantieri dell’area metropolitana di Roma Capitale, ma alla luce di specifici accordi è stato attivato anche per la ricostruzione post sisma e in alcune zone dell’Emilia Romagna.
DECRETO SICUREZZA LAVORO, LE MISURE INTRODOTTE
Si prevedono premi alle aziende virtuose, nuove assunzioni di ispettori, adozione in tutta Italia del badge digitale di cantiere. Ma soprattutto investimenti su giovani e formazione, su prevenzione e controlli. L'obiettivo annunciato è quello di mitigare la mattanza di vittime del lavoro, che ogni giorno rivela numeri impietosi. Lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato i dati licenziati da Anmil, che conta un morto sul lavoro ogni 8 ore.
DECRETO SICUREZZA LAVORO, BADGE DIGITALE PERI LAVORATORI
Il decreto prevede l'adozione obbligatoria del badge digitale di cantiere, per tutte le imprese in appalto e subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato. Si tratta di una tessera di riconoscimento per i dipendenti dotata di un codice univoco anticontraffazione. Il badge è in corso di sperimentazione da quest’estate nei cantieri dell’area metropolitana di Roma Capitale, ma - grazie ad accordi specifici - è stato attivato anche per la ricostruzione post sisma e in alcune zone dell’Emilia Romagna.
INVESTIMENTI NELLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA ANCHE A SCUOLA
La stessa Ministra del Lavoro, Marina Calderone più volte ha ribadito l'esistenza di «un tema legato all’informazione, alla formazione adeguata, ai lavoratori nei luoghi di lavoro, ma anche alle scuole». L’obiettivo è quello di creare «una consapevolezza complessiva» della sicurezza inglobando anche gli infortuni in itinere. Inoltre il decreto affida un ruolo determinante all'Inail, che avrà il compito di promuovere campagne informative e progetti formativi, a favore delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento proprio alla sicurezza stradale nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.