Decreto Flussi, nuovo click day il 18 marzo per 151 mila lavoratori stranieri. Slittano le date previste dal Ministero dell'Interno, che con una circolare inviata alle Prefetture il 29 gennaio scorso, rende nota una modifica delle ripartizioni delle quote su base triennale (2023-2025). Il relativo DPCM è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1 febbraio 2023 e il 29 febbraio scorso è stata pubblicata una circolare di istruzioni e precisazioni. Le domande sono precompilabili nei giorni precedenti e che verifiche sui lavoratori presenti e asseverazioni ottenute nel 2023 sono ancora valide.
Sono disponibili 82.550 posti , di cui 40mila riservati alle associazioni datoriali dell'agricoltura e 30mila per quelle del turismo, ma sono state già caricate oltre 260mila domande.
DECRETO FLUSSI, LE DATE DEI CLICK DAY 2024
Il 18 marzo è previsto il click day per i lavoratori subordinati non stagionali nei settori dell’autotrasporto conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti, idraulici e lavoro autonomo, quando i lavoratori provengano dall’elenco dei Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia.
Ecco l’elenco dei Paesi di provenienza: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Herzegovina, Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Geordia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblicani Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Il 21 marzo è invece la data in cui possono inviare le domande le categorie di lavoratori subordinati non stagionali che siano cittadini di altri Paesi rispetto a quelli con i quali l’Italia ha in corso accordi di cooperazione migratoria. Oltre a loro, il 21 potranno fare domanda anche i lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Venezuela, gli apolidi e i rifugiati, le quote di conversione di permessi di soggiorno e I lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria (quindi colf e badanti).
Il 25 marzo è infine la data prevista per i lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero.
DECRETO FLUSSI, I CLICK DAY PER AUMENTARE GLI INGRESSI DESTINATI AI SETTORI AGRICOLO E ALBERGHIERO
La direzione immigrazione precisa in particolare che "tenuto conto sia dei dati pervenuti in data 11 gennaio 2024 dal Ministero dell’Interno, Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione e relativi alle istanze presentate agli Sportelli Unici dell’Immigrazione alla data del 31.12.2023, sia delle nuove indicazioni di fabbisogno di manodopera non comunitaria, segnalato da parte di alcuni Ispettorati Territoriali del Lavoro, sono state attribuite agli Uffici, sul sistema SILEN ulteriori quote destinate a ingressi per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo eturistico-alberghiero, ai sensi dell’ articolo 7, comma 1 lett. a) e commi 4 e 5, del DPCM che esauriscono la quota destinata a tali ingressi e ulteriori quote di cui all'articolo 6, commi 5 e 6, destinate alle conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo.
DECRETO FLUSSI, LE DATE E I SETTORI SPECIFICI DI DESTINAZIONE
Le nuove date comunicate dal Ministero sono le seguenti:
dalle ore 9:00 del 18 marzo 2024 potranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- dalle ore 9:00 del 21 marzo potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell'assistenza familiare e socio-sanitaria);
- dalle ore 9:00 del 25 marzo potranno essere inviate le domande per i lavoratori stagionali.
A disposizione 151mila ingressi, di cui:
61.250 per lavoro subordinato non stagionale,
700 per lavoro autonomo
89.050 per lavoro subordinato stagionale.
DECRETO FLUSSI, COME PRESENTARE LE DOMANDE
Le indicazioni operative relative al dpcm del 3 ottobre 2023 sono state fornite con la circolare interministeriale n. 5969 del 27.10.2023 e che la piattaforma per la precompilazione delle domande è disponibile all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. E' necessario il possesso di un’identità SPID o della CIE. Nella circolare sono chiarire le modalità per la compilazione delle domande e i relativi allegati.
Qualora l’istanza non rientrasse nelle quote previste, in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.
Prima dell'invio della domanda è necessario aver richiesto per talune categorie di lavoratori:
la certificazione di non disponibilità di lavoratori nazionali da parte del CPI e
l'asseverazione della congruita dell'offerta di lavoro da parte di professionisti o organizzazioni datoriali.