Danno biologico, il risarcimento rivalutato dal 1° luglio 2025. Aumentano gli importi. Con il decreto n. 85/2025, infine, il Ministro del Lavoro ha approvato la rivalutazione degli importi degli indennizzi per il danno biologico con decorrenza 1° luglio 2025, predisposta dall’Inail con deliberazione n. 43/2025 in misura dello 0,8%, che va ad aggiungersi agli incrementi delle rivalutazioni degli anni precedenti. Adesso la parola passa all'Inail che fisserà le modalità di aggiornamento degli importi e di erogazione delle prestazioni.
La disposizione arriva dal Dicastero con il DM n. 85 del 15/07/2025, registrato presso la Corte dei Conti, dando così attuazione alla determinazione presidenziale dell’INAIL n. 43 del 26/03/2025. La misura rientra nell’ambito del meccanismo di adeguamento periodico previsto per le prestazioni a favore dei lavoratori vittime di infortunio o malattia professionale che abbiano subito menomazioni dell’integrità psicofisica, secondo la disciplina consolidata dal D.Lgs. n. 38/2000.
DANNO BIOLOGICO, COSA PREVEDE LA NORMATIVA
l decreto si inserisce nel quadro normativo delineato dal D.lgs. n. 38/2000 e dalle successive disposizioni, in particolare la Legge 208/2015 (art. 1, comma 303), che prevede una rivalutazione automatica annuale degli importi sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI, al netto dei tabacchi).
La nota tecnica della Consulenza statistico attuariale INAIL del 20 febbraio 2025 ha rilevato una variazione media annua dell’indice FOI dallo 0,8%, con il coefficiente di rivalutazione pari a 1,008. Tale valore è stato confermato anche nella relazione del Direttore generale e del Direttore centrale rapporto assicurativo INAIL del 17 marzo 2025
DANNO BIOLOGICO, A COSA SI APPLICA L'INCREMENTO
L’incremento si applica:
Rientrano nell’applicazione della rivalutazione i settori dell’industria, agricoltura, i medici esposti a radiazioni ionizzanti e i tecnici sanitari di radiologia medica autonomi.
Il provvedimento recepisce la proposta di rivalutazione formulata dal Consiglio di amministrazione dell’INAIL con deliberazione n. 43 del 26 marzo 2025, sulla quale sono stati acquisiti, il parere favorevole del Ministero dell’Economia e delle Finanze e il nulla osta del Ministero della Salute – Direzione generale della prevenzione.