Contributi volontari 2025, aumento dello 0,8%.Per coprire un anno ai fini pensionistici la spesa minima sale a 4.141 euro. Salgono i costi per coprire un anno intero di contribuzione volontaria. L'aumento annunciato da Inps è riconducibile all'adeguamento all'inflazione registrata nel 2024. Nel 2025 occorre una spesa minima di 4.141 euro rispetto ai 4.109 euro dello scorso anno. Inoltre il 2025 vede l’ultimo aumento delle aliquote dei collaboratori under 21 che raggiungono così lo stesso valore dei senior, cioè 24% artigiani e 24,48% commercianti.
CONTRIBUTI VOLONTARI 2025
Come chiarito dall'Inps, le somme da versare differiscono a seconda della decorrenza dell'autorizzazione: prima o dopo il 31 dicembre 1995. L'ammontare del contributo volontario si ottiene, infatti, applicando alla retribuzione di riferimento (quella dell'ultimo anno di lavoro), l'aliquota contributiva vigente che per gli ex dipendenti è pari al 27,87%, se autorizzati sino al 31 dicembre 1995, e al 33%, per le autorizzazioni successive. In entrambi i casi c’è un minimale di reddito settimanale (241,36€ nel 2025) a garanzia che il versamento sia sufficiente a coprire il periodo ai fini pensionistici. Il contributo minimo, pertanto, non può essere inferiore a 79,65€ a settimana che moltiplicato per 52 settimane fa 4.141,74€.
La prima fascia di retribuzione pensionabile, oltre la quale si versa l’aliquota aggiuntiva dell’1%, è pari a 55.448 euro. Il massimale, valido per i soggetti privi di anzianità assicurativa al 31.12.1995 o optanti al sistema contributivo ai sensi dell’articolo 1, co. 23 della legge n. 335/1995 è di 120.607€.
CONTRIBUTI VOLONTARI 2025, ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Per le due categorie di lavoratori autonomi le regole della prosecuzione volontaria, nonostante la riforma della materia introdotta dal dlgs n. 184/1997 (uno dei provvedimenti di attuazione della riforma Dini del 1995), fanno ancora riferimento alla legge n. 233/1990. Di conseguenza, agli artigiani e commercianti deve essere tuttora attribuita una delle 8 classi di reddito previste dalla legge richiamata e, in particolare, la classe il cui reddito medio risulti pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti dall'interessato negli ultimi 36 mesi (tre anni) di attività. L'aliquota obbligatoria 2025 è confermata in 24% per gli artigiani e 24,48% per i commercianti e per la prima volta si allinea a quella dei collaboratori di età non superiore a 21 anni.
CONTRIBUTI VOLONTARI 2025, I PARASUBORDINATI
Ai fini della determinazione del contributo volontario deve essere presa in considerazione esclusivamente l'aliquota l'Ivs vigente per i soggetti privi di tutela previdenziale (non assicurati e non titolari di pensione) pari, per l'anno 2025 al 33% (25% per i titolari di partita Iva).
Poiché il minimale per l'accredito contributivo resta fissato in 18.555 euro, l'importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione Separata non potrà essere inferiore a 4.638,84 euro su base annua e 386,57 euro su base mensile per quanto concerne i professionisti, e a 6.123,24 euro su base annua e 510,27 euro su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti.