Come funziona l'anticipazione NaspI per avere un aiuto e valutare di mettersi in proprio dopo il licenziamento. Per avere un sostegno economico immediato è possibile presentare la domanda di NASpI (l'indennità mensile di disoccupazione) all'INPS.
Se l'esperienza del lavoro subordinato ha invece aperto un tipo di valutazione differente, come quella di cambiare e valorizzare le competenze attraverso un lavoro in proprio, Inps annuncia una possibilità. Si tratta della liquidazione anticipata della NASpI in un'unica soluzione.
ANTICIPAZIONE NASPI IN UN'UNICA SOLUZIONE
Infatti la normativa prevede che si possa chiedere all'INPS l'intero importo della NASpI subito, se si decide di:
ANTICIPAZIONE NASPI IN UN'UNICA SOLUZIONE, COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda per l'anticipo della NASpI va presentata entro 30 giorni dall'inizio della nuova attività (autonoma, impresa o sottoscrizione di quota cooperativa).
Se l'attività autonoma era già iniziata prima del licenziamento, si hanno 30 giorni dalla data della domanda di NASpI.
COSA SUCCEDE SE SI TORNA AL LAVORO DIPENDENTE?
Se si riceve la NASpI in forma anticipata, ma si accetta un nuovo lavoro dipendente prima che scada il periodo per il quale si avrebbe ricevuto l'indennità mensile, bisogna restituire l'intera somma all'INPS.
La restituzione deve avvenire appena si firma il contratto per la nuova assunzione.
LE ECCEZIONI IN CUI NON BISOGNA RESTITUIRE LA LIQUIDAZIONE
Fanno eccezione solo alcune attività, che permettono di mantenere il diritto all'indennità anticipata: