Collaboratori domestici, contributi dovuti per il 2025. L'Istituto di Previdenza rende noto che l'ISTAT ha recentemente comunicato un incremento dello 0,8% nell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, che avrà un impatto diretto sulle nuove fasce di retribuzione per i lavoratori domestici nel 2025.
La variazione influenza il calcolo dei contributi dovuti dai datori di lavoro.
COLLABORATORI DOMESTICI, RESTANO IN VIGORE GLI ESONERI PER I DATORI DI LAVORO SOGGETTI ALLA CUAF
Con la circolare INPS 30 gennaio 2025, n. 29 l’Istituto informa che gli esoneri previsti dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388 e dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266, che garantiscono una minore aliquota contributiva per l'Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI), per i datori di lavoro soggetti al contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari), resteranno in vigore.
In particolare, per i contratti a tempo determinato, si applicherà un contributo addizionale dell'1,4% sulla retribuzione imponibile, il contributo non si applica nei casi di lavoratori assunti per sostituire colleghi assenti.
COLLABORATORI DOMESTICI, STOP AL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO A CARICO DEL LAVORATORE SE MATURA I REQUISITI MINIMI PER IL PENSIONAMENTO
Inoltre, la legge 30 dicembre 2024, n. 207 introduce la possibilità per i lavoratori dipendenti di rinunciare all'accredito di alcuni contributi a proprio carico, a condizione di aver maturato i requisiti minimi entro il 31 dicembre 2025. Questo significa che i datori di lavoro non dovranno più versare la quota a carico del lavoratore per l'Assicurazione Generale Obbligatoria, a partire dalla prima scadenza utile per il pensionamento.
COLLABORATORI DOMESTICI, LE FASCE DI RETRIBUZIONE E GLI IMPORTI
Per il 2025, le nuove fasce di retribuzione oraria e gli importi dei contributi sono stati definiti, con dettagli specifici per le retribuzioni effettive e convenzionali.
Ad esempio, per le retribuzioni fino a 9,48 euro, l'importo del contributo orario sarà di 8,4 euro, mentre per retribuzioni superiori a 11,54 euro, il contributo sarà di 11,54 euro.
Infine, è previsto un incentivo al posticipo per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione anticipata flessibile entro il 2025. Maggiori dettagli sulla nuova normativa e le modalità di presentazione della relativa domanda saranno forniti in una circolare successiva.