CCNL edilizia: accordo 2025. E' stata firmata il 29 gennaio l’intesa sulla parte economica del rinnovo contratto nazionale di lavoro per il triennio 2025-2028 del settore edilizia industria e cooperative.
L’accordo, siglato tra le associazioni datoriali (Ance, Legacoop, Confcooperative e Agci) e i sindacati di categoria (Fillea, Filca e Feneal), prevede un aumento complessivo di 180 euro per gli operai comuni con parametro 100, suddiviso in tre tranches:
Questo incremento punta a tutelare il potere d’acquisto degli oltre 1 milione di addetti del settore, nonostante le difficoltà contingenti.
CCNL EDILIZIA, ECCO LE NOVITA' INTRODOTTE DAL NUOVO ACCORDO
I sindacati accolgono la firma dell'accordo come un passo in avanti per la difesa dei salari dall'inflazione. Però è bene ricordare che l’intesa riguarda solo la parte economica del contratto, in attesa di definire gli aspetti normativi entro il 28 febbraio 2025.
Oltre agli aumenti salariali, il negoziato proseguirà per disciplinare temi cruciali come la sorveglianza sanitaria, i premi di produzione, la regolamentazione delle trasferte nazionali e il rafforzamento della previdenza complementare. Tra le novità, si prevede anche la creazione di un catalogo formativo nazionale per migliorare le competenze professionali dei lavoratori.
Infine, saranno riviste le modalità di denuncia unica edile e di versamento dell’F24, con una commissione che avrà sei mesi per perfezionare le misure più complesse.
CCNL EDILIZIA 2025- 2028, GLI AUMENTI SALARIALI
Di seguito riportiamo la Tabella Aumenti livello medio CCNL Edilizia
Data | Aumento (€) | Totale Aumento (€) |
---|---|---|
Febbraio 2025 | 80 | 80 |
Marzo 2026 | 50 | 130 |
Marzo 2027 | 50 | 180 |
CCNL EDILIZIA INDUSTRIA COOPERATIVE
Il precedente contratto 2022 aveva previsto per la parte economica un aumento come richiesto nella piattaforma sindacale, di
In tema di sicurezza sul lavoro è stata aumentata all’1% della massa salariale l'aliquota del contributo dell’ente unificato formazione sicurezza e viene costituito il catalogo formativo nazionale, con un richiamo dei lavoratori anticipato rispetto a quanto previsto dalla norma di legge”. Inoltre è stato stabilito “un ulteriore aumento dello 0,20 destinato a premiare le aziende che indirizzeranno i lavoratori alla formazione”.
Inoltre è stata prevista la possibilità, sia per le opere pubbliche sia per quelle private, di lavoro 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, previa contrattazione e accordo con i sindacati, ma con almeno 4 squadre e massimo 8 ore di lavoro continuativo “per garantire la massima sicurezza”. La scadenza del contratto era fissata al 30 Giugno al 2024.