Cassa Integrazione più agevole per eventi atmosferici sino al 31 dicembre. Alla luce del via libera espresso dal Consiglio dei Ministri al decreto legge n.98/2023, l'Inps pubblica una nota per chiarire le modalità operative e le opportunità concesse ai datori di lavoro, quindi ai lavoratori. A causa delle emergenze connesse alle eccezionali ondate di calore, alcuni datori di lavoro hanno la possibilità di attivare la Cassa Integrazione Ordinaria e la Cassa Integrazione Speciale e accedere ai relativi trattamenti, per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il verificarsi di eventi atmosferici oggettivamente non evitabili definiti "Eone", consentono di presentare domande di integrazione salariale ordinaria -CIGO- entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio l’evento di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
CASSA INTEGRAZIONE FINO AL 31 DICEMBRE PER EVENTI ATMOSFERICI ESCLUSA DALLE 52 SETTIMANE ORDINARIE
L'Inps comunica che fino al 31 dicembre 2023 i periodi di CIGO richiesti per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi oggettivamente non evitabili sono neutralizzati ai fini del computo del numero massimo delle 52 settimane di integrazione salariale fruibili nel biennio mobile. La novità riguarda i datori di lavoro appartenenti ai settori edile, lapideo e dell’escavazione (per gli altri datori di lavoro i predetti periodi di CIGO godono già della neutralizzazione). Con un’altra modifica si estende la CISOA per intemperie stagionali anche in caso di riduzione dell’attività lavorativa pari alla metà dell’orario contrattualmente stabilito.
CASSA INTEGRAZIONE PER IL SETTORE EDILE LAPIDEO
L’articolo 1 del dl n. 98 estende una specifica agevolazione in materia di CIGO prevista per gli eventi non oggettivamente evitabili (tra cui le ondate di calore) ai datori di lavoro appartenenti ai settori edile, lapideo e dell’escavazione, sinora esclusi. In particolare per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa effettuate tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2023 la domanda di integrazione salariale è neutralizzata dal computo del limite di durata dei trattamenti CIGO di 52 settimane nel biennio mobile.
Rimane confermato anche per questi datori di lavoro la normativa generale secondo la quale, in presenza di un «EONE», la domanda di integrazione salariale:
-è concessa in deroga al requisito dell’anzianità minima di 30 giorni di effettivo lavoro presso l’unità produttiva;
-non è soggetta al versamento del cd. «contributo addizionale»;
-deve essere presentata entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio l’evento in parola.
Circa l’agevolazione l’Istituto di previdenza specifica che i periodi di integrazione salariale concessi ai sensi dell’articolo 1, del dl n. 98/2023 rileveranno ai fini della determinazione della misura del contributo addizionale, qualora dovuto per eventuali ulteriori periodi fruiti nel quinquennio mobile.
CASSA INTEGRAZIONE, IL PAGAMENTO
Il pagamento dell’integrazione salariale può avvenire sia tramite conguaglio attraverso i flussi Uniemens sia tramite pagamento diretto. In tal caso, tuttavia, il datore di lavoro dovrà inviare all’Inps tutti i dati necessari per il pagamento entro la fine del secondo mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale ovvero, se posteriore, entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di autorizzazione. Trascorsi i termini il pagamento della prestazione resta a carico del datore di lavoro.
CASSA INTEGRAZIONE, LA CISOA VIENE RICONOSCIUTA ANCHE IN CASO DI RIDUZIONE DELL'ATTIVITA' LAVORATIVA
Per le sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa effettuate nel periodo compreso tra il 29 luglio 2023 e il 31 dicembre 2023, il trattamento di CISOA, previsto nei casi di intemperie stagionali, è riconosciuto agli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) anche in caso di riduzione dell'attività lavorativa pari alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente stabilito. La deroga, pertanto, consente l’integrazione salariale anche in presenza di una riduzione, non solo di una sospensione dell’attività, purché riguardi una domanda di CISOA per avversità atmosferiche e con riferimento ai soli operai a tempo indeterminato.
I trattamenti concessi non sono computati ai fini del raggiungimento della durata massima di 90 giorni l’anno a titolo di CISOA e sono equiparati a periodi lavorativi ai fini del requisito delle 181 giornate di effettivo lavoro previsto ai fini della concessione della CISOA. Inoltre, spiega l'Inps, in corrispondenza delle giornate per le quali sarà autorizzata la CISOA in questione le posizioni assicurative dei lavoratori interessati presenteranno una copertura contributiva mista: ordinaria, per la parte della giornata in cui la prestazione lavorativa si è regolarmente svolta, e figurativa, per la parte di giornata coperta da CISOA.
CASSA INTEGRAZIONE, DOMANDE DISPONIBILI
Le domande di CISOA potranno essere presentate dal 10 agosto 2023 indicando, come causale, “CISOA eventi atmosferici a riduzione”. In particolare, spiega l'Inps, il termine per la trasmissione delle stesse, per periodi di riduzione decorrenti dal 29 luglio 2023 al 9 agosto 2023, è fissato al 25 agosto 2023 mentre per quelli successivi dovranno essere presentate entro l’ordinario termine di 15 giorni dall’inizio dell’evento di riduzione.