Carta “Dedicata a te”, i beneficiari devono effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre per non perdere il sussidio. L'istituto di Previdenza avverte i titolari del sussidio. Per rendere attiva la carta e consentire l'erogazione della misura a sostegno dei nuclei familiari in stato di bisogno, il titolare deve registrare il primo pagamento e quindi l'effettivo utilizzo entro la data del 16 dicembre. Pertanto si invitano i possessori di carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane, ad adempiere a quanto stabilito.
CARTA DEDICATA A TE, L'IMPORTO DEL BENEFICIO DEVE ESSERE UTILIZZATO ENTRO IL 28 FEBBRAIO 2025
L’importo complessivo del beneficio, pari a 500 euro per nucleo familiare, deve essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025.Il contributo può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e presso le imprese autorizzate alla vendita, aderenti all’apposita convenzione, per i carburanti.
A CHI E' DESTINATA LA CARTA DEDICATA A TE
La Carta Dedicata a te è uno strumento destinato a quelle famiglie formate da almeno tre persone, e con almeno un minorenne a carico, che nonostante una situazione economica precaria non sono riuscite ad accedere a una delle tante misure di sostegno al reddito oggi riconosciute, come ad esempio possono essere l’Assegno di inclusione o il Supporto per la formazione e il lavoro pagato ai disoccupati.
A queste viene data la possibilità di godere di una sorta di bonus spesa da utilizzare però solamente per l’acquisto di alcuni beni di genere alimentare, come pure per fare carburante o in alternativa per gli abbonamenti a mezzi pubblici (configurandosi così come una sorta di “bonus benzina” e “trasporti”).
Questa volta è lo Stato, con il supporto di Inps e Comuni, a individuare automaticamente i beneficiari senza che sia necessario farne domanda.
Il vantaggio della Carta Dedicata a te è che si interviene solamente in favore di quelle famiglie che hanno un Isee basso e non beneficiano di altri sostegni al reddito, come ad esempio l’Assegno di inclusione, riconoscendo loro il giusto contributo per far fronte all’aumento dei prezzi dei generi alimentari, come pure del carburante.
L’assegnazione avviene in automatico, senza quindi che sia necessario farne richiesta, in base a una graduatoria stilata da Inps e Comuni sulla base di certi criteri. In particolare viene data la precedenza a chi ha figli più piccoli, oltre a un Isee più basso rispetto alle altre famiglie.
CARTA DEDICATA A TE, I REQUISITI DEI NUCLEI BENEFICIARI
Ogni anno l’Inps procede a individuare i beneficiari della Carta Dedicata a te, considerando i soli nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti:
Non è detto, quindi, che chi ne ha beneficiato l’anno precedente possa soddisfare anche i requisiti per quello successivo, così come potrebbe accadere di non rientrare nelle posizioni utili della graduatoria.
CARTA DEIDCATA A TE, LE PROSPETTIVE PER IL 2025
Il testo della legge di Bilancio 2025 contempla a tal proposito uno stanziamento di 500 milioni di euro sulla misura. Ciò significa che difficilmente la Carta dedicata a te potrà essere riconosciuta alle stesse condizioni di quest’anno: è inevitabile, salvo il caso in cui le risorse non dovessero essere incrementate in un secondo momento, un taglio o dell’importo o del numero dei beneficiari.