Caos Reddito di Cittadinanza, Inac e Caf Cia impegnate a supporto dei cittadini. Ad oggi sono 168 mila le famiglie che hanno ricevuto il messaggio di sospensione del sussidio da parte dell'Inps. In Campania scatta la protesta: i sindacati temono una bomba sociale. E mentre si accende il dibattito in Parlamento tra maggioranza e opposizione con l'ipotesi di aprire addirittura una commissione d'inchiesta sull'operato del presidente Inps uscente Pasquale Tridico, gli uffici regionali dell'Istituto così come i sindacati e gli Enti Locali, sono costretti a fronteggiare le proteste degli utenti.
L'ultima rata delò sussidio che è stata percepita è stata quella di luglio, e la comunicazione dell'istituto annuncia alle famiglie la sospensione del Reddito di Cittadinanza in attesa della presa in carico da parte dei servizi sociali. Infatti si prevede che tra agosto e settembre il beneficio verrà sospeso a circa 80 mila nuove famiglie, poichè scadono i sette mesi di durata previsti dalla nuova normativa.
CAOS REDDITO DI CITTADINANZA, SI APRE LA FASE DI TRANSIZIONE. ECCO COSA ACCADRA'
Il messaggio dell'Inps recita testualmente: 'Domanda di reddito di cittadinanza sospesa come previsto dall’articolo 48 del decreto legge 20/23 in attesa eventuale presa in carico dei Servizi sociali'. Una comunicazione che ha fomentato la corsa agli sportelli dei servizi sociali, così come agli assessorati al welfare degli Enti Locali. Ma il personale si limita a condividere la normativa.
Chi ha perso il reddito di cittadinanza ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro attraverso gli sportelli dei Centri per l’Impiego e l’Inps.
Ricevono ancora il reddito di cittadinanza fino a dicembre le persone che hanno a carico dei minori, che sono ultrasessantenni e che hanno nel nucleo familiare delle persone disabili. Queste persone dal primo gennaio 2024 riceveranno un contributo non inferiore a 480 euro, sempre su segnalazione del Centro per l’Impiego attraverso una piattaforma che metterà in collegamento Centri per l’Impiego e Servizi sociali.
La presa in carico dei cittadini avviene attraverso una piattaforma che viene gestita prima dai Centri per l’Impiego e poi arriva ai servizi sociali. Le persone abili al lavoro verranno contattate dai Centri per l’Impiego e o recarsi presso le sedi dei Centri per l’Impiego, ma non presso i Servizi sociali.
La Campania desta la preoccupazione dei sindacati, ma soprattutto di tutti gli operatori incaricati di rispondere all'utenza, che dopo avere ricevuto la notifica da parte dell'Inps, si è riversata nei comuni, presso i Piani di Zona, nei patronati. Nonostante la campagna di comunicazione avviata da mesi sull'interuzione del sussidio, i beneficiari non conoscono il dettaglio della nuova normativa. Prova a sedare le proteste il direttore Inps dell'area metropolitana di Napoli Roberto Bafundi, che oltre alla comunicazione istituzionale, scrive ai destinatari "Nessuno sarà lasciato solo".
Il Ministero del Lavoro, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Inps ha predisposto una informativa sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, così come prevista nel Decreto Lavoro. "Un percorso per ognuno e una prospettiva per tutti" come recita il claim proposto, non è arrivato ai percettori. Il Ministero informa che "l'evoluzione" del Reddito di Cittadinanza fa riferimento al Supporto per la formazione e il lavoro, che parte da settembre 2023 ed è destinato alle persone in cerca di lavoro, e all'Assegno di inclusione, che prende il via dal primo gennaio 2024 ed è destinato alle famiglie più fragili.
CAOS REDDITO DI CITTADINANZA, ORA GLI OCCUPABILI SI AFFIDANO ALLE AGENZIE PER IL LAVORO
Coloro che sono giudicati occupabili dovranno attivarsi presso tre agenzie per il lavoro. Se non si trova un’occupazione partirà un percorso formativo e avranno diritto al sostegno alla formazione lavoro che vale 350 euro al mese per 12 mesi. Questo sostegno è personale e non legato al nucleo familiare quindi possono ottenerlo, se si partecipa a corsi di formazione accreditati, anche più persone nella stessa famiglia.
REDDITO DI CITTADINANZA, ORA IL PATTO DI INCLUSIONE O LA FORMAZIONE
La sospensione del Reddito di Cittadinanza da agosto con l'apertura di una nuova forma di sussidio alle famiglie, implica una importante sinergia tra Centri per l'Impiego e servizi sociali. Due istituzioni su cui da sempre grava una certa difficoltà, soprattutto di pesonale incaricato. Per questa ragione le sigle sindacali più rappresentative lanciano l'allarme sul rischio dell'esplosione di una bomba sociale.