Bonus di 8 mila euro per chi assume i percettori del reddito di cittadinanza. L'annuncio arriva dal Ministero del Lavoro, che comunica il via libera agli sgravi a seguito dell'autorizzazione della Commissione Europea. Si tratta di un esonero contributivo per datori di lavoro che a partire dal 1 gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023 hanno assunto a tempo indeterminato i percettori del reddito di cittadinanza.
Diventa operativa la misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023 su cui l'Italia attendeva l'autorizzazione. Infatti trattandosi di un aiuto di Stato, si attendeva il disco verde dall'Europa. I datori di lavoro potranno beneficiare di uno sgravio contributivo totale fino a 8.000 euro annui.
BONUS DI 8 MILA EURO ANNUI PER L'ASSUNZIONE DEI PERCETTORI DEL SUSSIDIO
L'approvazione arriva con diversi mesi di ritardo. Il provvedimento è funzionale all'assorbimento nel mercato del lavoro di quanti hanno percepito il reddito di cittadinanza. Per questo è stato previsto un incentivo per datori di lavoro, utile a incrementare le assunzioni e trasformare i contratti di lavoro tali da garantire stabilità.
BONUS DI 8 MILA EURO ANNUI PER L'ASSUNZIONE, VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE EUROPEA
Il via libera della Commissione Europea è arrivato il 31 ottobre scorso, con la decisione C (2023) 7480 final. Lo ha reso noto il dicastero del Lavoro con apposita nota ufficiale. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione Europea il 9 marzo 2023 e mette a disposizione delle imprese 61,5 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro.
BONUS ASSUNZIONI, ESONERO CONTRIBUTIVO FINO A 8 MILA EURO ANNUI
L’incentivo è riservato ai datori di lavoro privati che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 assumono a tempo indeterminato oppure con trasformazione da contratto determinato. I percettori del reddito potranno beneficiare per massimo 12 mesi, di un esonero del 100 per cento dal versamento della contribuzione previdenziale, nel limite massimo di 8.000 euro riparametrati su base mensile.
Sono esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Per la fruizione si attendono le apposite istruzioni operative da parte dell’INPS.