Bonus da 550 euro per lavoratori in part time ciclico. L’Inps annuncia la possibilità di presentare le domande dal 13 novembre al 15 dicembre 2023. Con ll'abolizione del requisito del part time verticale i lavoratori con contratti part time orizzontali o misti, che non hanno fatto richiesta l’anno scorso, potranno presentare la domanda. In questo caso, sarà necessario fare due richieste distinte per ottenere l’agevolazione sia per il 2022 che per il 2023.
BONUS DA 550 EURO PER LAVORATORI IN PART TIME CICLICO
Il sostegno una tantum è destinato a intercettare una platea più vasta di lavoratori in quanto rileva il periodo di sospensione e non il tipo di lavoro parziale. La finestra di presentazione delle domande è stata aperta il 13 novembre scorso. Anche nel 2023, così come lo scorso anno, si conferma l'erogazione del bonus da 550 euro per lavoratori in part time ciclico, che però si trovano in determinate condizioni.
Infatti si fa riferimento all'articolo 18 Decreto Legge 145/23 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 ottobre, contenente «misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili». Il Decreto replica a misura contenuta nel Dl 50/2022 e stabilisce che per il 2023 l’una tantum sia erogata ai dipendenti di aziende private che abbiano determinati requisiti.
BONUS 550 EURO PART TIME CICLICO, I REQUISITI DEI LAVORATORI
Il bonus è concesso ai lavoratori che
-nel 2022, hanno avuto un contratto di lavoro part time ciclico che ha previsto periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane;
- al momento della richiesta dell’indennità non abbiano un altro lavoro dipendente (oltre a quello ciclico), non percepiscano la Naspi o una pensione.
LAVORATORI IN PART TIME CICLICO, I DATI SUI POSSIBILI BENEFICIARI
L’aiuto 2023 previsto dal DL 50/2022 è finanziato con 30 milioni. Le stime tecniche elaborate indicano che il bonus interresserà una platea di 270mila i lavoratori che hanno un contratto di part time verticale, e 54mila quelli con settimane non lavorate comprese tra le sette e le 20. Il bonus di 550 euro è da considerarsi una tantum e sarà erogato dall'Inps. Infine, non concorrerà alla formazione del reddito.
LA GESTIONE DELLE EROGAZIONI DA PARTE DELL'ISTITUTO DI PREVIDENZA
L’INPS ha già gestito le richieste del 2022, fornendo istruzioni con la circolare 115/2022, in cui è stato precisato, tra l’altro, che per periodo continuativo di un mese si devono intendere quattro settimane (che diventano 26 giorni per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno l’accredito contributivo espresso in giornate, mentre per gli stessi la settimana è di sei giorni - messaggio Inps 1379/2023, relativo alle istanze di riesame di domande rigettate in prima battuta).
Inoltre il potenziale beneficiario si intende percettore di Naspi anche se, al momento della domanda, la stessa è momentaneamente sospesa per rioccupazione con contratto a tempo determinato non superiore a sei mesi.