Bonus assunzione disabili: fino a 12 mila euro una tantum per gli Enti del Terzo Settore, oltre a un aiuto mensile di mille euro. Come predisposto dal Decreto Lavoro, sono in campo diverse iniziative per incentivare le assunzioni, soprattutto di persone appartenenti a categorie svantaggiate come disoccupati, giovani e donne. Oltre a queste misure, è stata adottata anche un’agevolazione specifica per le aziende che assumono lavoratori portatori di disabilità.
In particolare il Decreto-legge del 30/12/2023 n. 215 Articolo 18 introduce un contributo a favore degli ETS, ovvero gli Enti del Terzo Settore, che provvedono all’assunzione di persone con disabilità che hanno un’età inferiore a 35 anni.
BONUS ASSUNZIONE DISABILI, IL DECRETO ATTUATIVO
A siglare il testo del decreto attuativo per quest'anno sono stati il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
La disposizone pubblicata in Gazzetta Ufficiale contiene le specifiche sull’applicazione del bonus, e le realtà coinvolte che possono percepire assumendo persone con disabilità. Per l’iniziativa è messo a disposizione un apposito Fondo con l’obiettivo di valorizzare le competenze dei giovani con disabilità, inserendoli in contesti imprenditoriali portati avanti da enti e associazioni.
Gli ETS interessati a questo tipo di contributo devono presentare quindi un’apposita domanda, oltre ad assumere personale con meno di 35 anni di età con disabilità.
BONUS ASSUNZIONE DISABILI 2024, CHI PUO' ACCEDERE
Quest’anno possono accedere al sostegno appena approvato in via definitiva gli Enti del Terzo Settore, quindi le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le ONLUS regolarmente registrate che assumono personale rispettando questi criteri:
Assumere persone portatrici di disabilità;
Le persone assunte devono avere meno di 35 anni di età;
L’assunzione deve essere con contratto a tempo indeterminato;
Il periodo dell’assunzione deve essere dal 1 agosto 2020 al 30 settembre 2024.
Il contributo può essere richiesto dall’ente anche nel caso in cui il contratto precedente, a termine, venga trasformato in uno a tempo indeterminato. Questo sostegno rientra nei limiti stabiliti per gli aiuti di Stato in termini di contributi de minimis.
BONUS ASSUNZIONE DISABILI, LE ASSOCIAZIONI DEVONO ESSEREIN REGOLA CON IL DURC E LA SICUREZZA SUL LAVORO
Per la realtà associativa che si appresta a richiedere il sostegno è fondamentale verificare la correttezza di tutti i versamenti contributivi, retributivi e assicurativi dovuti per legge, poiché è necessaria la presentazione del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva. Inoltre l’ente deve essere in regola con gli adempimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
BONUS ASSUNZIONE DISABILI, IL CONTRIBUTO EROGATO
Il contributo spettante agli enti che assumono persone con disabilità consiste in una cifra una tantum di 12.000 euro, e di 1.000 euro al mese per un anno da versare dal momento dell’assunzione fino al 30 settembre 2024. Di fatto questo contributo di 1.000 euro al mese viene accreditato per i mesi effettivamente lavorati con contratto a tempo indeterminato, per cui si calcolano solamente quelli effettivi in caso di interruzione.
Il bonus assunzione disabili è quindi un sostegno che viene garantito su due linee parallele: da un lato il contributo una tantum e dall’altro l’erogazione mensile per i mesi di lavoro svolti. Ad occuparsi della gestione delle domande e dell’erogazione è l’INPS, per cui sarà l’ente previdenziale a pubblicare i beneficiari del contributo dopo aver ricevuto tutte le richieste.
L’ente beneficiario potrà quindi ricevere tutta la somma spettante in un’unica soluzione entro la fine dell’anno, alla data del 31 dicembre 2024. Le somme vengono quindi erogate rapportandole al numero di persone con disabilità assunte dall’ente, con limite massimo di 200.000 euro.
BONUS ASSUNZIONE DISABILI 2024, COME PRESENTARE DOMANDA
Per accedere al contributo è quindi necessario presentare una domanda specifica all’INPS, sull’apposito portale. Le richieste vanno inviate nella finestra temporale dal 2 settembre 2024 al 31 ottobre 2024. Le richieste successive non verranno accolte.
Oltre al rispetto dei requisiti di cui sopra, bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva che contenga tutti i dati identificativi del soggetto richiedente e del lavoratore assunto. In particolare bisogna indicare il numero di iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e tutti i dati del rappresentante dell’ente, oltre al numero di persone con disabilità assunte e relativi codici fiscali.
Va anche presentato il DURC che attesta la regolarità contributiva dell’ente e il rispetto di tutti gli adempimenti obbligatori per legge, oltre ad una certificazione che indica il requisito del limite previsto per gli aiuti di Stato.
Vanno infine indicati un indirizzo PEC per la ricezione delle comunicazioni e le coordinate del conto corrente bancario nel quale si intende ricevere il contributo. Ogni richiesta viene associata ad un codice identificativo e avrà una ricevuta inviata al soggetto richiedente, e l’INPS provvederà a comunicare in un momento successivo l’elenco dei beneficiari effettivi del contributo.