Aree di crisi industriale complessa, il Ministero del Lavoro ripartisce le risorse 2025 per la Cigs. Il Ministero del Lavoro pubblica il riparto del fondo 2025 assegnato alla CIGS per le imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa. Si tratta di un trattamento di integrazione salariale straordinaria che spetta ai lavoratori e alle imprese che operano in un'area industriale di crisi complessa riconosciuta con decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 e successivi decreti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed accordi di programma.
La Legge prevede la concessione, alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa, di un trattamento di integrazione salariale straordinaria sino al limite massimo di 12 mesi "per ciascun anno di riferimento".
AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA, I CRITERI DI AUTORIZZAZIONE
Il trattamento può essere concesso alle imprese che, avendo già beneficiato a qualunque titolo di precedenti trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, dichiarino di trovarsi nell'impossibilità di ricorrere ad un ulteriore trattamento di integrazione salariale straordinaria, sia in base alle disposizioni del decreto legislativo n. 148/2015, sia in base alle disposizioni attuative dello stesso.
È necessario che l'impresa presenti un piano di recupero occupazionale che preveda appositi percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la Regione e finalizzati alla rioccupazione dei lavoratori. È previsto un accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la presenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione interessata.
AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA, COME PROPORRE ISTANZA PER LA CIGS
L'istanza, compilata a cura del referente aziendale secondo l'apposito modulo disponibile nella sezione modulistica, deve essere presentata alla Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali (mediante posta certificata all'indirizzo Dgammortizzatorisociali.div3@pec.lavoro.gov.it) entro un congruo termine.
ALL'ISTANZA BISOGNA ALLEGARE:
1. Relazione tecnica contenente:
2. Verbale di accordo stipulato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la presenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione interessata.
3. Verbale di accordo regionale
4. Elenco nominativo dei lavoratori
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