Ape sociale 2024, aperta la piattaforma per la certificazione dei requisiti. La legge di bilancio 2024 conferma la misura ma introduce delle novità sulla domanda di anticipo pensionistico Ape Sociale. Intanto è riservata ad alcune categorie di lavoratori e per quest'anno modifica il requisito dell'età anagrafica. per accedere si passa da 63 anni a 63 anni e 5 mesi. Si attende la circolare Inps per attingere alle istruzioni dettagliate con l'operatività.
APE SOCIALE 2024, COS'E' E CHI PUO' FARE DOMANDA
L'anticipo pensioistico è una misura ponte a cui hanno diritto coloro che non possono ricollocarsi nel mondo del lavoro, ma non hanno raggiunto l'età pensionabile. Si tratta di un assegno ponte che viene concesso su domanda fino all'età per la pensione di vecchiaia, ad alcune categorie di lavoratori piu svantaggiati (disoccupati, addetti a mansioni usuranti, disabili o caregivers) con costi interamente a carico dell'INPS. L'Ape Sociale è stato istituito nel 2017 in forma sperimentale e piu volte prorogato, fino al 2024 con la legge 213 2023. L'importo corrisponde a quello della pensione calcolata al momento di raggiungimento dei requisiti ma con tetto massimo a 1500 euro mensili.
APE SOCIALE 2024, I REQUISITI DI ACCESSO
Con la legge di bilancio 2022 sono stati modificati alcuni requisiti di accesso. In particolare si tratta delle regole di cumulabilità con altri sostegni al reddito, il diverso requisito di disoccupazione, i codici ateco per i quali è concessa ai lavoratori edili, la riduzione del requisito contributivo.
APE SOCIALE 2024, DISPONIBILI I MODELLI SULLA PIATTAFORMA INPS PER RICHIEDERE LA CERTIFICAZIONE DEI REQUISITI
E' bene sottolineare che chi ha maturato i requisiti in anni precedenti senza fare domanda può ripresentare la domanda ma dovrà soddisfare i nuovi requisiti. Inoltre coloro che ottengono la certificazione nel 2023 hanno diritto a presentare domanda anche successivamente.
La piattaforma per la richiesta di certificazione dei requisiti, propedeutica alla domanda vera e propria è stata aperta a gennaio. I modelli di domanda che gli utenti dovranno utilizzare per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio sono reperibili sul sito www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > ”Prestazioni” > “Ape Sociale-Anticipo pensionistico” > “Accedi al servizio”;
Per la categoria dei lavoratori gravosi che intendono accedere all’APE sociale, sono reperibili sul sito, nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Moduli”, anche nuovi modelli di attestazione:
- AP148, denominato " Attestazione datore di lavoro per la richiesta dell’APE Sociale in relazione alle attività lavorative di cui all'allegato 3 della legge 30 dicembre 2021, n. 234";
- AP149, denominato "Attestazione datore di lavoro domestico per la richiesta dell’APE Sociale in relazione alle attività lavorative di cui all'allegato 3 della legge 30 dicembre 2021, n. 234".
APE SOCIALE 2024, LE SCADENZE PER PRESENTARE DOMANDA DI CERTIFICAZIONE DEI REQUISITI
Le scadenze per la presentazione delle domande di riconoscimento dei requisiti di accesso sono:
31 marzo con risposta entro il 30 giugno
15 luglio con risposta entro il 15 ottobre e
30 novembre, con risposta entro il 31 dicembre.
Le domande di certificazione del diritto e di accesso all'Ape si devono presentare insieme una volta accertato il possesso dei requisiti, in modo da non perdere delle mensilità. Infatti l'Ape decorre dalla richiesta dell'assegno (e non della certificazione).
APE SOCIALE 2024, LE CATEGORIE AMMESSE
Le categorie ammesse alla fruizione dell'APE sociale sono:
DISOCCUPATI. Dal 1° gennaio 2022 possono accedere all'APE sociale i disoccupati, con almeno 30 anni di contributi versati che hanno appena terminato la fruizione di NASPI o DISCOLL senza la finestra di 3 mesi, in vigore fino al 2021.
Sono ammessi anche:
i lavoratori licenziati durante e dopo il periodo di prova o a seguito della cessazione dell'attività aziendale
i disoccupati con parziale attività lavorativa (incapienti) Sarà verificata dall'inps con i centri per l'impiego.
Soggetti ad ATTIVITA GRAVOSE E USURANTI. Per il requisito ridotto di 32 anni INPS afferma che sono ammessi:
- gli operai edili con contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili e affini;
- i ceramisti con codice di classificazione Istat 6.3.2.1.2;
- i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta con codice di classificazione Istat 7.1.3.3.
Il soggetto deve avere svolto, per almeno sei anni negli ultimi sette anni o per almeno sette anni negli ultimi dieci anni, una o più delle attività indicate nell'elenco. Per le lavoratrici madri appartenenti alle categorie sopra elencate, la riduzione del requisito di dodici mesi per ciascun figlio, fino a un massimo di ventiquattro mesi, opera con riferimento ai trentadue anni di anzianità contributiva.
APE SOCIALE 2024, I DOCUMENTI NECESSARI PER LA CERTIFICAZIONE
Per la domanda di certificazione sono richiesti i seguenti documenti :
Lettera di licenziamento o dimissioni per giusta causa, oppure verbale di risoluzione consensuale;
Un'attestazione dei datore/datori di lavoro redatta sul modello predisposto dall'INPS, nel quale indicare i periodi di lavoro prestato, il contratto collettivo applicato, le mansioni svolte ed il livello di inquadramento attribuito, nonché, con riferimento alle attività lavorative svolte;
Nel caso dell'edilizia, gli operai edili possono sostituire le attestazioni del datore di lavoro, con una dichiarazione, firmata dai responsabili delle Casse edili, dalla quale risultino i periodi durante i quali sono stati iscritti alle Casse.
CAREGIVERS. Lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo o secondo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave, con 30 anni di contributi versati;
INVALIDI. Invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, con 30 anni di contributi versati .
COMPATIBILITA' CON ALTRE PRESTAZIONI
L'Ape sociale :
è compatibile con il reddito di cittadinanza, l'assegno di inclusione, l'assegno sociale
non è compatibile con il reddito di emergenza
non è compatibile con Naspi, Dis coll, e Iscro, l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa dei liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps.
Queste ultime, se già erogate verranno recuperate dall'INPS.