“Certamente l’agevolazione prevista per i giovani che vogliono accendere un mutuo per l’acquisti della prima casa è un chiaro e positivo segnale di attenzione. Confidiamo che tale attenzione venga estesa anche su capitoli fondamentali per gli under 40 che intendono fare impresa in agricoltura”. Questo il primo commento di Enrico Calentini, presidente di Agia-Cia, l’associazione che raggruppa i giovani agricoltori. “Tra i motivi più decisivi del mancato ricambio generazionale nel settore agricolo del nostro Paese -prosegue il presidente di Agia-, c’è proprio la difficoltà all’accesso al credito, a cui si aggiunge un costo ancora molto elevato dei terreni idonei a fare agricoltura remunerativa”. Come associazione, da una parte avanziamo proposte e dall’altra condividiamo con i giovani imprenditori agricoli le opportunità si presentano nella normativa nazionale ed Europea, quando sono disponibili.
Il nostro sistema è in grado di offrire ai giovani un’assistenza a 360 gradi potendo contare sulla sinergia con gli uffici di Cia, CAA, CAF e patronato.