Accertamento condizione disabilità, ecco le novità introdotte dalla riforma e l'elenco delle province individuate per la sperimentazione. Il decreto-legge 202/2024, convertito con legge 15/2025, ha ampliato significativamente il perimetro della sperimentazione e posticipato l’entrata in vigore della riforma dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027. La fase sperimentale, iniziata il 1° gennaio 2025 in nove province italiane, vedrà dal 30 settembre 2025 l’inclusione di undici nuovi territori. Parallelamente, l’elenco delle patologie oggetto di sperimentazione è stato esteso oltre i disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla, includendo anche artrite reumatoide, cardiopatie, broncopatie e malattie oncologiche.
ACCERTAMENTO CONDIZIONE DISABILITA', I PUNTI SALIENTI DELLA RIFORMA
ACCERTAMENTO CONDIZIONE DISABILITA', ECCO L'ELENCO DI TUTTE LE PROVINCE INTERESSATE DALLA SPERIMENTAZIONE
Con il recente messaggio l’Istituto illustra le ulteriori novità introdotte nella riforma dell’accertamento della disabilità. Il decreto legislativo 64/2024 ha inizialmente previsto un periodo di sperimentazione relativo a tutto l’anno 2025, nelle seguenti Province: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari, Trieste.
In particolare, a partire dal 30 settembre 2025, le attività di sperimentazione sono estese anche a: Alessandria, Aosta, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia Autonoma di Trento.
ACCERTAMENTO CONDIZIONE DISABILITA', AMPLIATO ELENCO PATOLOGIE
L’elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione dei nuovi criteri di valutazione di base è stato ampliato, includendo anche le disabilità connesse all’artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche.
Il comma 2 dell’articolo 19-quater del decreto-legge n. 202/2024 ha rinviato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 l’entrata in vigore della riforma. Pertanto, la fase di sperimentazione di cui all’articolo 33, commi 1 e 2, iniziata il 1° gennaio 2025, si concluderà il 31 dicembre 2026.
VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E PROGETTO DI VITA INDIVIDUALE PERSONALIZZATO E PARTECIPATO
Sul punto Inps fa sapere che il diritto a richiedere l'elaborazione del progetto di vita è riconosciuto anche in favore di coloro che sono in possesso di una certificazione ai sensi della legge n. 104/1992, rilasciata prima della data del 1° gennaio 2027, senza effettuare la valutazione di base.
Analogamente, i procedimenti per il progetto individuale in corso alla data del 1° gennaio 2027 seguiranno le nuove disposizioni senza necessità di valutazione preventiva.