ISCRO 2025, al via la presentazione delle domande dal 16 giugno. Inps apre la finestra fino al 31 ottobre. Come è noto, la Legge di Bilancio 2024 disciplina l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, denominata ISCRO, rivolta ai lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo.
La misura è stata introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, e riconosciuta a regime dal 1° gennaio 2024, dalle citate disposizioni di cui alla legge di Bilancio 2024. Con la circolare n. 84 del 23 luglio 2024 sono state fornite le relative istruzioni amministrative.
ISCRO 2025, DAL 16 GIUGNO E' POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA
Per fruire dell’indennità ISCRO i potenziali beneficiari devono presentare domanda all'INPS esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre dell’anno di riferimento, con le modalità di seguito illustrate. Con il presente messaggio Inps comunica che a decorrere da oggi 16 giugno, è possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.
E' nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande e rimarrà disponibile fino al 31 ottobre 2025, termine ultimo per la presentazione della domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.
ISCRO 2025, COME PRESENTARE LA DOMANDA
Per presentare la domanda è necessario accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” disponibile nel sito istituzionale www.inps.it e raggiungibile digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca o seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; dopo l’autenticazione, è necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.
Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con una delle seguenti identità digitali:
SPID di livello 2 o superiore
Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS)
IDAS.
In alternativa al portale web, l’indennità ISCRO per l’anno 2025 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
ISCRO 2025, INDENNITA' NON PUO' ESSERE RICHIESTA DA CHI NE HA GIA' FRUITO NEL 2024
L'indennità ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 150, della legge n. 213/2023 non può essere richiesta nel biennio successivo all'anno di inizio di fruizione della stessa.
Pertanto, non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2025 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2024; in tale ipotesi, eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto con la motivazione di cui sopra.
ISCRO 2025, IN CASO DI DECADENZA DELL'INDENNITA'
Inoltre nel caso di decadenza dal diritto all’indennità ISCRO, l’assicurato - pur non avendo beneficiato della stessa per tutte le sei mensilità legislativamente previste - non può, comunque, accedere alla prestazione nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione dell’indennità ISCRO decaduta.
CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA ISCRO 2025 E VERIFICA REQUISITI REDDITUALI
La domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025 può, invece, essere utilmente presentata da coloro che non hanno presentato domanda per l’anno 2024, nonché da coloro che, pure avendo presentato domanda nelle precedenti annualità, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.
Si fa presente, infine, che ai fini della verifica dei requisiti reddituali, in sede di presentazione della domanda per l’anno 2025 l’assicurato deve autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse, salvo che gli stessi non siano già a disposizione dell’Istituto; in tale ultima ipotesi, ai fini della verifica dei requisiti reddituali, vengono presi in considerazione i dati reddituali di cui dispone l’Istituto, che sono precaricati nel pannello di domanda.