Il Sottosegretario Durigon convoca tutti i patronati e apre il confronto sulla riforma. Al tavolo Inac-Cia con il presidente Mastrocinque e il Direttore Generale, Massimo Lazzarin, convocati al primo confronto tra il Ministero del Lavoro e gli enti di Patronato per arrivare ad una riforma del settore.
Come anticipato dal patronato Inac-Cia, alcune settime fa, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha dunque rispettato l’impegno assunto in occasione di quell’incontro istituzionale, convocando al Ministero tutti i patronati italiani. Il Sottosegretario, che ha la specifica delega sul comparto, intende quindi ascoltare tutte le istanze, per dare seguito ad interventi che possano affrontare i problemi contingenti ma anche iniziare a porre le basi per una riforma organica del Sistema patronati, che si basa su leggi e norme vecchie di vent’anni.
"Il primo sportello per i cittadini italiani sono i patronati -ha detto Durigon- bisogna lavorare per mettere in condizione questi Enti di operare nella qualità e modernità. Bisogna mettere a punto la partita della certificazione agganciando la transizione digitale. Il tema dei ritardi dei finanziamenti -ha concluso il Sottosegretario- va affrontato pur tra le mille difficoltà delle risorse disponibili". Durigon conferma l'apertura di un percorso teso all'ascolto delle esigenze concrete di chi è sul campo, per condividere obiettivi, razionalizzare e modernizzare un settore che si basa su regole ormai datate e inefficaci. "Il primo passo è stato fatto, la strada è quella giusta" commenta a margine dell'incontro.
Dal canto suo Inac-Cia ha posto sul tavolo il tema dell'insufficienza del Fondo patronati e l'esigenza di smarcare i "mandati di patrocinio" in forma digitale per favorire i cittadini e essere al passo con i tempi.