Assegno incollocabilità: scatta la rivalutazione Inail dal 1° luglio 2023, che sale fino a 290 euro mensili. Il Ministero del lavoro, con decreto del 31 maggio 2023 , vista la relazione INAIL e in accordo con il ministero dell'Economia ha rideterminato l'importo dell'assegno di incollocabilità con decorrenza dal 1° luglio 2023, nella misura di euro 290,11, sulla base della variazione, registrata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati intervenuta tra il 2021 e il 2022, pari all’8,1%.
Lo ha annunciato la circolare INAIL n.34 del 26 luglio 2023. La prestazione viene erogata dall'Istituto in favore delle vittime di infortuni sul lavoro o di malattie professionali.
ASSEGNO INCOLLOCABILITA', A CHI SPETTA
Fino al 30 giugno la cifra dell'assegno incollocabilità erogato dall'Inail è stato 268,37 euro. Mentre a partire dal 1° luglio l'importo mensile dell'assegno sale a 290,11 euro. L'aumento deriva dalla valutazione effettuata dal Ministero del Lavoro alla luce della pubblicazione del decreto 84/2023 di rivalutazione dell'importo, e che tiene conto dell'inflazione registrata tra il 2021 e il 2022.
L'assegno incollocabilità spetta ai titolari di rendita Inail con un'età inferiore a 65 anni che a seguito dell'infortunio sul lavoro o della malattia professionale non siano più in condizione di poter svolgere un'attività di lavoro, né risultano destinatari del beneficio dell'assunzione obbligatoria (legge n. 68/1999).
I REQUISITI
Nello specifico per l'erogazione del sostegno economico i lavoratori devono:
-risultare in possesso di un grado di inabilità non inferiore al 34%, riconosciuto dall'Inail secondo le tabelle allegate al Testo Unico per infortuni sul lavoro verificatesi o malattie professionali denunciate fino al 31 dicembre 2006;
-o di un grado di menomazione dell'integrità psicofisica/danno biologico superiore al 20%, riconosciuto secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000 per gli infortuni verificatisi
-e per le malattie professionali denunciate a decorrere dal 1° gennaio 2007.
ASSEGNO INCOLLOCABILITA', COME SI DETERMINA LA CIFRA
L'assegno viene erogato su base mensile, insieme alla rendita Inail, e viene rivalutato annualmente, sulla scorta della variazione dei prezzi. L'inflazione registrata nelle due annualità precedenti, pari all'8,1%, ha comportato la rideterminazione dell'assegno, che sale a 290,11 euro mensili. Nella nota diffusa dall'Inail si chiarisce che seguiranno i conguagli a favore dei percettori della prestazione.
ASSEGNO INCOLLOCABILITA', RIVOLGETEVI AL PATRONATO INAC PER PRESENTARE DOMANDA
Per avere diritto all’assegno, il lavoratore può rivolgersi ai nostri uffici e alle nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale. Il personale saprà fornire la giusta assistenza e supportarvi nella compilazione della domanda. La domanda comprende, oltre ai dati anagrafici, la descrizione dell’invalidità (lavorativa ed extralavorativa, se esistente) e la fotocopia del documento di identità. In caso di invalidità extralavorativa, dovrà essere presentata la relativa certificazione. Il Patronato Inac con i suoi medici legali è a disposizione di tutti i cittadini per verificare se si ha diritto a presentare la domanda per beneficiare della malattia professionale, quindi alla rendita dell'Inail e all'assegno incollocabilità.